La Settimana Europea delle Regioni e delle Città, appuntamento annuale che riunisce a Bruxelles amministratori, esperti di affari regionali, docenti e addetti ai lavori da ogni stato europeo, sta entrando nel vivo. Nel calendario delle iniziative che animano il calendario degli eventi, anche il primo evento che il Gruppo Pubbliemme, leader nazionale nei settori outdoor, comunicazione e media a capo del network LaC, ha organizzato tramite il suo Ufficio Europa: la conferenza dal titolo “Europa ed enti locali, il decalogo della buona comunicazione”, che si terrà il 7 ottobre prossimo, negli spazi del Welkin and Meraki in Avenue des Art 6, alle ore 18.

 

LaC Europa si racconta


La conferenza, espressione di LaC Europa, progetto aggiudicatosi una call della DG regio intende comunicare quanto viene fatto grazie alle politiche di coesione in Basilicata, Campania e Sicilia, ed è stata indetta in collaborazione con la Direzione generale della Politica regionale e urbana della Commissione europea, responsabile della politica dell'UE per le regioni e le città: la DG Regio. A moderare gli interventi, il coordinatore del progetto LaC Europa Domenico Rositano. Ad aprire i lavori, Maria Grazia Falduto, Direttore Generale del Gruppo (in foto), che presenterà genesi, prospettive ed obiettivi di LaC Europa, branca operativa del network ed espressione della forte vocazione europeista del Gruppo, del suo agire dai territori, dalle regioni, dal mezzogiorno per rafforzare gli strumenti di collegamento tra l’Europa e i cittadini.

 

Annullare le distanze, vivere l'Europa

A tale proposito,il Presidente del Gruppo Domenico Maduli, Editore del network LaC, ha dichiarato: «oggi parliamo da Bruxelles, dal cuore delle istituzioni, direttamente ai loro rappresentanti. Raccontiamo la nostra storia, la storia del Gruppo e del suo agire in Europa. Lo facciamo con i piedi ben saldi nei nostri territori, nel Mezzogiorno, dove stiamo da mesi portando avanti, grazie a LaC Europa, una missione delicata: comunicare l’Unione, cosa si fa con le risorse delle politiche di coesione, quanto le nostre regioni siano cresciute con i fondi comunitari. Questo, per annullare definitivamente le distanze culturali, di pensiero, che permangono tra le istituzioni europee ed i cittadini. Abbiamo lavorato con impegno e duramente. Ed oggi, è tempo di lasciare alle spalle l’euroscetticismo, per abbracciare convinti la causa europea. Noi ci siamo. Siamo qui, in Europa. E da qui vogliamo lavorare, per rilanciare sul territorio il giusto messaggio di coesione e unione».

 

I relatori

Tornando a Bruxelles, all’intervento del direttore generale Falduto seguiranno due sessioni di lavoro: la prima, permetterà ai relatori di spiegare come comunicano l’Europa, nelle aziende o negli enti per i quali lavorano. La seconda, incentrata sugli enti locali, tratterà di come questi illustrano ai cittadini le opportunità offerte dai fondi europei. Alle relazioni di Cristina Zygomalas di Euractiv, Valentina Zoccali di S-Com, Peppino De Rose e il docente dell’Università della Calabria, seguono quelle dei responsabili della comunicazione dei Programmi operativi regionali (POR) Ivonne Spadafora (Regione Calabria), Marco Tornambè (Regione Sicilia), Elena Catte (Regione Sardegna) e del project manager Paolo De Nigris per la Regione Campania. Le conclusioni saranno affidate a Matteo Salvai e Francesco Molica, responsabili della comunicazione della Direzione Generale della politica regionale e urbana della Commissione europea, che presenteranno le dieci buone prassi da seguire per la buona comunicazione per gli enti locali.