Il 2025 ha ereditato problemi gravi dall’anno appena conclusosi, ma ci dà maggiore forza e consapevolezza per affrontarli. Noi, dal nostro ruolo di operatori dell’informazione a livello regionale e nazionale, siamo qui per aiutarvi ad affrontare vecchie e nuove sfide. Siamo qui per continuare il lungo e appassionante cammino fatto in questi 10 anni da questo gruppo, anni di forte crescita e di soddisfazioni.
Per il nuovo anno, oltre a continuare le tradizionali battaglie in favore della Calabria migliore, ci dedicheremo con le nostre testate ad affrontare in particolar modo alcuni temi che ci stanno particolarmente a cuore: per primo l’autonomia differenziata, che ci ha già visti tenacemente impegnati durante il 2024, mentre ora saremo chiamati ad affrontare il referendum che dovrebbe arrivare a primavera.

Intendiamo dare voce al tema dello spopolamento, che nel silenzio più assoluto sta interessando decine di comuni calabresi, e non solo le aree interne, comuni ormai ridotti a lumicino. Questo silenzio non è più tollerabile. La Calabria rischia seriamente di diventare una piccola e insignificante regione, fatta da anziani e priva di energie. La lotta alla devastante corruzione, alla malavita, alla mala politica e a ogni forma di criminalità organizzata sarà incessante.
Punteremo anche a temi nuovi e avvincenti, come l’innovazione tecnologica e l’intelligenza artificiale, destinati a cambiare, anzi a rivoluzionare la nostra vita. Intendiamo puntare anche sul giornalismo di inchiesta, per denunciare tutto quello che non va. Noi saremo voce di chi non ha voce. Punteremo alla giustizia giusta e all’efficienza nella sanità. Le tragiche morti per la sanità negata sono sulla coscienza di tutti.
Saremo una luce che illuminerà la strada da percorrere, in un’epoca in cui tutto diventa più complicato. Ma nulla però ci potrà spaventare, perché agiremo sempre di più in libertà e nel nome della libertà.
Cambieremo molte cose nel modo di fare informazione, anche in virtù dell’ampio mandato ricevuto dall’editore: informazione che diventa anche formazione.
Siamo liberi e forti: nessuno potrà alzare il telefono per dirci quello che dobbiamo o non dobbiamo fare. Nessuno potrà pretendere o imporsi, perché questo gruppo si è sempre distinto nella libertà d’azione, nel rifiutare qualsiasi etichetta. Grazie ad una squadra di giovani giornalisti e operatori che lavorano con grande serietà e straordinario impegno.
Il 2025 sarà un anno non semplice, soprattutto per gli equilibri nel mondo, e sarà un anno decisivo anche per la nostra terra, la Calabria, che dobbiamo amare come figli di una mamma generosa e bella. Noi siamo qui più forti e decisi che mai; noi siamo qui soprattutto per voi. Insieme per dare voce e luce alla Calabria.