Trecento mila euro in due. Civita e San Basile si sono viste attribuire 150mila euro a testa per la realizzazione di interventi infrastrutturali in zone rurali, riguardante la misura 4.3.1 “Investimenti in infrastrutture” del Psr Calabria. Con questi finanziamenti le due municipalità del Pollino potranno mettere a progetto la realizzazione di interventi infrastrutturali a vantaggio dei comparti agricolo e silvicolo e potenziare la competitività delle aziende agricole e degli operatori forestali.

Civita realizzerà servizi essenziali 


Nel comune di Civita ad esprimere sossifazione per il finanziamento ottenuto è stato il sindaco, Alessandro Tocci, insieme agli assessori Vincenzo Mastrota e Vincenzo Oliveto ed il consigliere delegato, Antonio Vavolizza, che hanno inteso ingraziare l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo e l’intero governo regionale per «l’attenzione e la vicinanza dimostrata, ancora una volta, nei confronti della comunità italo – albanese». Il comune di Civita utilizzerà questo finanziamento per portare dei servizi essenziali in una contrada finora sprovvista e dove insistono, «oltre ad alcuni nuclei familiari, anche delle aziende rurali» hanno dichiarato gli amministratori civitesi. «Finalmente dopo un periodo di enorme ritardo e stallo su tale bando l’operosità del assessore Gallo in concerto con la presidente Santelli e l’intera giunta – ha dichiarato Antonio Vavolizza - ha portato fine a questa situazione di impasse che teneva ferme somme destinate ai comuni calabresi»

San Basile guarda alle piccole imprese agricole


Il finanziamento ricevuto dal comune di San Basile, sulla stessa misura del Psr Calabria, è stato accolto con grande soddisfazione dal sindaco, Vincenzo Tamburi, e dall'assessore all'agricoltura, Fabio Tamburi, i quali hanno dichiarato che il finanziamento servirà per la sistemazione di alcune strade rurali aiutando così il «mondo agricolo in generale e dei piccoli produttori del territorio in particolare».

La dote di 150 mila euro riservata al comune di San Basile verrà utilizzata per l'ammodernamento delle infrastrutture di base, per realizzare o mettere in sicurezza strade interpoderali o forestali e piste forestali carrabili, oltre che mettere mano all’elettrificazione delle aree agricole e forestali, spesso a elevato rischio di spopolamento. «Un grande lavoro ci attende per offrire ai produttori della nostra area - ha dichiarato l'assessore Fabio Tamburi - quei servizi essenziali che potranno essere utili per rende più competitiva le aziende, con la facilità di raggiungere i terreni da coltivare e sostenere lo sforzo di rimanere sui territori».