Capodanno amaro per decine di operatori sanitari che erano stati assunti nel periodo del Covid e ora restano a casa. Dai commissari che reggono l’Azienda sanitaria nessuna apertura su una proroga, annunciato per domani un sit-in di protesta
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Scoppia nuovamente la bomba del mancato rinnovo dei contratti per alcuni degli infermieri e operatori sociosanitari assunti durante la pandemia da Covid-19 e che da domani rischiano di restare a casa. La problematica era già emersa ad ottobre, con i contratti di una settantina di lavoratori della sanità vibonese in scadenza il 31 di quel mese e poi rinnovati fino al 31 dicembre. L’ultimo dell’anno ora è arrivato e per molti di quegli operatori sanitari non vi sarebbe più alcuna prospettiva di rinnovo.
Una notizia che ha allarmato loro e i sindacati che nel primo pomeriggio si sono presentati negli uffici dell’Asp di Vibo Valentia, per incontrare i commissari. Presente il commissario Orlando, dal quale non sarebbe stato offerto alcuno spiraglio circa la possibilità di prorogare i contratti. Secondo quanto fanno sapere le organizzazioni sindacali, in bilico ci sono 24 infermieri ospedalieri, 15 oss e 6 infermieri che hanno prestato servizio in carcere. Di questi lavoratori, 25 hanno tra l’altro raggiunto i requisiti per la stabilizzazione.
Dietro i mancati rinnovi, ci sarebbe l’esubero di personale sottolineato ad ottobre da una nota del dipartimento Salute della Regione Calabria. Continua a leggere su Il Vibonese