I tecnici hanno riscontrato la presenza di porzioni di calcestruzzo ma non vi sarebbero problemi sulla staticità dell’opera cosentina. Previsti interventi per l’adeguamento sismico
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«A seguito di segnalazioni e notizie diffuse sul web e sui social network in merito al viadotto Cannavino in località Celico (Cosenza), è opportuno precisare quanto segue: dal sopralluogo effettuato questa mattina da parte dei tecnici Anas, si è potuto constatare la presenza di piccole porzioni di calcestruzzo sul tratto di strada comunale 'bypassata' dal viadotto Cannavino. Allo stato attuale sono in corso verifiche tecniche per stabilire l'origine di tali porzioni di calcestruzzo e a tal riguardo Anas precisa che non sussistono criticità per la staticità dell'opera d'arte».
E' quanto rende noto l'Anas in un comunicato stampa. «Inoltre - prosegue la nota - si comunica che è stata ultimata la progettazione dell'intervento per l'adeguamento sismico del viadotto il cui avvio dei lavori e' previsto a partire entro la primavera del 2019. Infine si rappresenta che è stato avviato un tavolo tecnico di confronto con i rappresentati del territorio per definire le opere compensative. L'intervento avrà un importo di 4 milioni di euro ed una durata di circa dodici mesi, con l'esecuzione dello stesso si procederà ad un ripristino corticale del calcestruzzo e all' adeguamento sismico secondo la normativa vigente».