La parola fine è stata scritta. A decretare la chiusura definitiva della vicenda che vedeva protagonista Elda Renna, unica autista donna della Simet di Corigliano Rossano al centro di una lunga vertenza, il collegio dei giudici del Lavoro del Tribunale di Castrovillari, chiamati a esprimersi dopo l’impugnazione dell’ordinanza di reintegro ottenuta dalla lavoratrice. Giudici che hanno dato ragione a lei.  

A impugnare il provvedimento era stata la Birs (Busitalia Rail Service), società del gruppo Fs che alla fine del 2023 ha affittato il ramo d’azienda di Simet. Proprio a Birs il giudice aveva ordinato, ai primi di aprile, «di proseguire con effetto immediato il rapporto di lavoro originariamente in essere tra Elda Renna e Simet Spa».

Leggi anche

Elda Renna era così tornata alla guida del suo autobus, ma sapendo che presto avrebbe dovuto rimettere piede in aula per affrontare l’ultimo step della complicata vicenda. Che finalmente si è compiuto. «Si è chiusa una pagina molto dolorosa – dichiara oggi a LaC News24 –, è stata una meravigliosa soddisfazione. Per l’avvocato che mi ha seguito, Susanna Cecere, che si è dimostrata una grande donna, e per me che ho voluto a tutti i costi intraprendere questo percorso, trascinandomi dietro altri lavoratori e dando speranza a molti che grazie alla sentenza che mi riguarda potranno vedere anche loro la luce che vedo io oggi. Sono felicissima».

Leggi anche

La vertenza si era aperta in seguito al licenziamento di 38 lavoratori della ditta di autotrasporti di Corigliano Rossano avvenuto il 13 settembre del 2022. Elda Renna, autista con più di vent’anni di carriera alle spalle, si era fatta subito portavoce delle istanze di questo gruppo che da allora ha cominciato a reclamare i propri diritti a colpi di manifestazioni in piazza, appelli alla politica e alle istituzioni – rimaste in gran parte sorde – e una battaglia legale che alla fine si è rivelata la carta vincente, con il reintegro di tutti i lavoratori che avevano deciso di percorrere questa strada. A vedersi riconosciuto il diritto a tornare al suo posto, da ultimo, era stata proprio Elda Renna, con una sentenza esemplare che aveva al centro il rispetto delle quote rosa da parte dell’azienda. Una sentenza che era arrivata il 30 novembre scorso, restando però lettera morta fino all’ordinanza di aprile, ottenuta in seguito al ricorso presentato dall’avvocato. Poi il ritorno al volante e il colpo basso dell’impugnazione, che ha inflitto una nuova ferita ma non è riuscita a fermare la corsa di questa combattiva lavoratrice. Che oggi, una volta per tutte, può cantare vittoria.