Il brand Riviera e borghi degli angeli punta al rafforzamento del progetto coinvolgendo Comuni e imprenditori. Potenziata, tramite un portale dedicato, l'attività turistica
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E' partita dalla sala consiliare del comune di Soverato l'idea di ampliare il brand "Riviera e borghi degli angeli", nato circa 3 anni fa a Badolato su iniziaitva di un gruppo di operatori e professionisti del settore turistico, che ora punta all'ampliamento del progetto coinvolgendo enti locali e imprenditori della fascia ionica che va dall'antica Kaulon a Scolacium, e quindi da Monasterace a Roccelletta di Borgia. Lo scopo è quello di costituire un distretto turistico in grado di gestire al meglio le potenzialità del territorio, attraverso un portale dedicato, pacchetti turistici e attività di promozione.
«La proposta è quella di metterci insieme in forma associativa - spiega Francesco Leto presidente dell'associazione "Riviera e borghi degli angeli" - per sostenere e creare un brand turistico che vada a connotare il nostro territorio e quindi l'offerta turistica, per far conoscere questa zona della Calabria, e poi farlo evolvere nella creazione di un distretto turistico riconosciuto". "Abbiamo già avuto diverse adesioni da amministratori comunali e imprenditori turistici di San Floro, Monasterace, Stilo, Guardavalle e Badolato - aggiunge Eugenio Mosca, della stessa associazione - ora è necessario rafforzare la presenza. Abbiamo tantissimo da far vedere sia sulla costa che nell'entroterra: dal turismo religioso a quello enogastronomico, passando per un mare bellissimo».
A sostenere l'iniziativa anche il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Daniele Rossi e diversi sindaci del comprensorio. «Ho sposato e quindi ospitato questa iniziativa cercando di coinvolgere anche i miei colleghi sindaci - ha aggiunto il primo cittadino di Soverato Ernesto Alecci - affinché finalmente ci si possa mettere insieme per rilanciare la nostra regione e soprattutto il nostro comprensorio attraverso quella che è l'unica industria che in Calabria può portare valore aggiunto, ovvero il turismo. Il mio augurio, viste anche le tante presenze, è che finalmente questo percorso, del quale da troppi anni si parla, possa finalmente partire».