In attesa dei treni a lunga percorrenza e dell’elettrificazione, la stazione ferroviaria di Crotone è sempre lì, aperta, a suo modo funzionante. Vi transitano solo qualche regionale e due intercity verso Taranto, la biglietteria da anni è chiusa. Sono lontanissimi i tempi in cui si poteva partire verso il Nord Italia senza dover effettuare cambi. Come quando da questi binari partiva il treno per Milano. Quell’Intercity soppresso anni fa, l’associazione Ferrovie in Calabria chiede venga ripristinato e il movimento Stanchi dei soliti si unisce all’appello.

Riattivare l’Intercity Crotone-Milano

«Si tratta di una battaglia di civiltà, fondamentalmente. Perché – spiega Quirino Saraceni - è incredibile che la città di Crotone, che è provincia, non abbia a disposizione un vero treno a lunga percorrenza. Ad oggi, gli unici due Intercity che attraversano la nostra stazione sono quelli che vanno fino a Taranto, pensati come coincidenza con i servizi verso Milano e Roma. Però, quello che stiamo cercando di ottenere è che ci sia un treno diretto, che permetta al passeggero di non effettuare cambi».

Di recente, sembra essersi aperto uno spiraglio: «Pare che Trenitalia si stia ricordando di Crotone e della fascia jonica e che entro pochi mesi questo fondamentale collegamento potrebbe essere riattivato».

Le altre richieste

Intanto, da giugno partirà il nuovo treno regionale verso Sibari, in coincidenza con il Frecciargento verso Roma e Bolzano. Ma bisogna fare di più: «Noi stiamo cercando di ottenere più regionali possibili, soprattutto verso Lamezia Terme, che è l’hub fondamentale per tutti i trasporti calabresi, sia ferroviari che aeroportuali».

Soluzioni tampone, certo, in attesa di riattivare servizi più integrati: «È ovvio che Crotone deve aspirare a qualcosa di più, però per il momento cerchiamo di costruire dal basso e se questi servizi avranno una buona risposta e i crotonesi riscopriranno la stazione, allora si potrà pensare anche a ulteriori servizi, anche a lunga percorrenza sempre più capillari verso il resto del Paese».

Riattivare il trasporto urbano con la stazione

C’è poi un altro problema da risolvere: «Sembra incredibile, ma da qualche tempo non ci sono più autobus che collegano la città con la stazione, eppure il sistema di trasporto urbano a Crotone è abbastanza capillare. Ora però, non esiste più una linea (fino a qualche mese fa era la 6) che permetta di scendere proprio davanti alla stazione. Con la ditta Romano, che eroga il servizio, stiamo cercando di far sì che il 6 torni al suo percorso originario e che abbia corse più frequenti in coincidenza con i collegamenti che già ci sono e con quelli di prossima attivazione».