La Federazione punta il dito contro Trenitalia: «Da lunedì 21 le Frecce allungano i tempi di percorrenza delle loro corse. Decisione presa alla chetichella»
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«La Calabria sempre più distante e sempre meno veloce»: Federalberghi Calabria punta il dito contro Trenitalia per aver sostituito «alla chetichella» alcune corse dei treni in partenza dalla Calabria e in arrivo.
In una nota indirizzata al gruppo ferroviario, alla Regione ed ai parlamentari calabresi si spiega: «Basta fare una facilissima visita sul sito di Trenitalia e ci si accorge subito che le Frecce da lunedì incredibilmente allungano i tempi di percorrenza delle loro corse».
«Infatti, sino a domenica 20 settembre - aggiunge Federalberghi Calabria - da Reggio Calabria a Roma Termini (e viceversa) il Freccia Argento impiegava poco più 5 ore. Da lunedì in poi da Reggio Calabria a Roma Termini (e viceversa) il Freccia Argento scomparirà e sarà sostituito dal Freccia Rossa che impiegherà 6 ore e 15 minuti».
E ancora: «Ci potremmo infilare in facilissimi commenti sull'Alta velocità, sulla distanza, sui tempi, sulle Frecce senza Wi-Fi e senza servizi, sui costi ma non lo facciamo, sperando che il collegamento veloce della Calabria con la Capitale e con il resto d'Italia sia un diritto da garantire per un intero territorio. Le Frecce erano oramai parte integrante degli spostamenti dei calabresi. Lo dimostra il fatto che erano sempre piene».
«Ricordiamo tutto ciò - conclude la nota di Federalberghi Calabria - a Trenitalia ed alla classe politica nazionale e regionale, evidenziando che i 600 chilometri che separano Milano e Roma si percorrono in circa 3 ore».