Il Consorzio Autolinee ci riprova ad aggiudicarsi il fitto del ramo d’azienda di Amaco relativo all’esercizio del trasporto pubblico locale. L’offerta di 74.828 euro e 25 centesimi è l’unica giunta al curatore della liquidazione giudiziale ed è identica a quella presentata dal Consorzio stesso a margine della analoga procedura già espletata nel mese di novembre. In quella circostanza però era stata respinta per carenza di documentazione. La validità della proposta attuale sarà valutata entro il 20 dicembre. In caso di esito positivo si aprirà un percorso finalizzato a concretizzare il passaggio di consegne entro il 31 gennaio, data di scadenza della proroga d’esercizio concessa ad Amaco dal giudice fallimentare.

Lavoratori tutelati

Garantiti i livelli occupazionali: «Una delle condizioni ineludibili del bando – ha ricordato al nostro network, il curatore della liquidazione giudiziale Fernando Caldiero - è proprio la dichiarazione di impegno al mantenimento delle unità dedicate al trasporto pubblico locale, parliamo di circa 110 elementi, per tutta la durata del contratto d'affitto». In questa fase, inoltre, i conti di Amaco sono tornati in ordine: puntualmente erogate le spettanze al personale, compresa la tredicesima. «Non solo – sottolinea Caldiero – Vengono saldati in tempo reale pure i fornitori a testimonianza che l’esercizio provvisorio delle attività sta producendo comunque un certo margine di utile».

Braccio di ferro

Nel frattempo però, i vertici del Consorzio Cometra, di cui la stessa Amaco fa parte, a margine di un confronto attivato nei giorni scorsi con le organizzazioni sindacali ed anche con l’assessorato regionale ai trasporti, hanno ipotizzato una presunta irregolarità della procedura di affitto condotta da Caldiero, rivendicando la titolarità del chilometraggio attribuito all’azienda cosentina. «La curatela – ha replicato il professionista - ha già assunto una posizione chiara rispetto a questo assunto di Cometra, a mio giudizio sbagliato. Abbiamo pure acquisito una serie di pareri legali in tal senso. Per cui riteniamo che la titolarità dei chilometri sia fino al 2026 di competenza di Amaco che può quindi disporne liberamente. Ed infatti al momento, le procedure di fitto del ramo di azienda non sono state mai formalmente contestate da nessuno».

In memoria di David

Intanto dirigenti e personale si sono stretti attorno alla famiglia di David De Rose, dipendente di Amaco prematuramente scomparso nei giorni scorsi all’età di soli 40 anni, stroncato da un infarto. Una messa in suffragio è stata celebrata dall’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano Giovanni Checchinato mentre l’Azienda ha apposto una targa commemorativa sull’ultimo mezzo acquisito al parco autobus, un moderno veicolo a metano.