Il Presidente della Regione Mario Oliverio e l'Assessore alla Logistica Francesco Russo hanno presentato ai giornalisti la proposta del "Piano regionale dei Trasporti". "Abbiamo adottato – ha detto il Presidente - la proposta del "Piano regionale dei Trasporti" nell'ultima riunione di Giunta. Si tratta di un atto di strategica importanza perché, dopo oltre venticinque anni, la Regione si dota di un Piano dei Trasporti, fortemente innovativo. Non si tratta, infatti, del classico strumento che regola solo il trasporto pubblico locale, ma esso guarda alle varie e complesse problematiche che ci presenta il territorio calabrese, nell'ottica di uno sviluppo complessivo. Mi piace sottolineare che questo Piano è stato fatto a costo zero da un esperto del settore, qual è il prof. Russo, e dai suoi collaboratori. Il nostro obiettivo è quello di lavorare perché gli strumenti della programmazione siano rispondenti alle reali esigenze dei nostri territori. Per questo, sull'argomento, apriremo una consultazione sia con i territori che con le forze sociali in modo che si arrivi presto alla definitiva approvazione del Piano". L'Assessore Russo, nell'illustrare il Piano, con l'ausilio di dodici slide, ha, tra l'altro, detto: "A partire da subito, riteniamo ci debba essere una formidabile partecipazione sull'approfondimento dei vari aspetti del Piano. Per questo abbiamo messo i documenti sul sito della Regione, in modo che ciascuno potrà avere tutti i documenti a disposizione. Noi crediamo nel dibattito pubblico, non perché le varie procedure ci obbligano a farlo, ma solo perché crediamo nell'interlocuzione forte. Siamo convinti che la nostra regione è capace. Ci sono le conoscenze, ci sono le competenze. Pensiamo al mondo del lavoro, della ricerca, della innovazione, dell'informazione, della scuola ed al mondo delle istituzioni. Auspichiamo che possa esserci un forte dibattito sul Piano e che venga arricchito dal contributo di tutti. Con questo Piano abbiamo voluto fare delle scelte con l'assunzione di responsabilità. Non possiamo più consentire che altri facciano le scelte per conto nostro".