La richiesta del segretario generale del sindacato in Calabria Angelo Sposato che interviene dopo le dichiarazioni del prefetto di Reggio Massimo Mariani in merito allo smantellamento dell'agglomerato
Tutti gli articoli di Economia e lavoro
PHOTO
«Le dichiarazioni del Prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, e del Presidente della Regione, Roberto Occhiuto, in merito alle soluzioni per la tendopoli di San Ferdinando sono importanti. Auspichiamo che subito si possano individuare le soluzioni che come Cgil abbiamo sempre proposto per fare fronte all'emergenza umanitaria, sociale, del lavoro». A parlare è il segretario generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato.
«Per troppo tempo, tanti anni - spiega - ci sono stati impedimenti da parte di una cattiva politica e pseudo organizzazioni autonome che di fatto hanno impedito soluzioni dignitose mantenendo il ghetto e le persone nel fango con l'illusione di soluzioni mai praticate. Serve un'azione condivisa con le persone che vivono nelle tendopoli e individuare step per costruire le foresterie in concomitanza della rimozione delle tende con soluzioni dignitose e dotate di servizi».
«Contestualmente - secondo Sposato - occorre mantenere il tavolo istituzionale tra Regione e comuni per individuare un piano casa di accoglienza diffusa anche mediante l'utilizzo dei beni confiscati. Nel frattempo, mettiamo in sicurezza le persone. Auspichiamo - conclude - l'immediato confronto con la Regione, la Prefettura di Reggio, le amministrazioni locali, per individuare soluzioni comuni e condivise».