Per la 14esima edizione del Pmi day - l’iniziativa volta alla diffusione della cultura imprenditoriale organizzata da Confindustria Cosenza - gli studenti del Polo scolastico Arbëreshë di Lungro, indirizzo Liceo Scientifico-Scienze Applicate e Ipsia-manutenzione e assistenza tecnica, allo scopo di conoscere ciò che potrebbe attenderli una volta terminati gli studi, hanno fatto visita allo stabilimento dell’azienda Italbacolor Srl con sede a Fuscaldo, specializzata nei trattamenti superficiali di ossidazione anodica, elettrocolorazione e verniciatura su profili in alluminio.

Tappa in azienda

L'iniziativa, volta alla diffusione della cultura imprenditoriale, ha lo scopo di contribuire a diffondere la conoscenza della realtà produttiva delle imprese attraverso un momento di esperienza diretta, nel caso fuscaldese realizzata all’interno dello stabilimento di un’impresa leader nel settore metalmeccanico, gestita dalla famiglia Franzese, che con in suoi oltre 70 anni di attività, si estende su un’area di 8000mq, contando oltre 100 dipendenti. Grazie al tasso di crescita straordinario registrato negli ultimi anni, si è distinta nell'élite delle imprese italiane tanto da ricevere l’importante riconoscimento di “Campioni della Crescita 2024” dalla testata giornalistica “La Repubblica Affari&Finanza”.

Accompagnati dalle professoresse Alessandra Fanello e Elvira Roseti, gli studenti sono stati guidati verso la conoscenza dei processi produttivi dal direttore generale Antonio Franzese e dal direttore marketing e vendite Giorgio Franzese dell’azienda. Il confronto con i giovani partecipanti è stato arricchito dalle testimonianze del presidente di Ance Cosenza Giuseppe Galiano, che ha sottolineato l’impegno del sistema associativo in favore della diffusione della cultura d’impresa, dal direttore di Confindustria Rosario Branda e dalla responsabile comunicazione ed education Monica Perri.

Pmi day, edizione 2023

Il tema dell’edizione 2023 del Pmi Day è stato quello della libertà quale valore fondante di una società, come diritto da difendere, garantire e rispettare, come responsabilità verso gli altri e verso il bene comune. Libertà come leva per la ricerca, l’innovazione e la crescita economica, intesa come possibilità per i giovani di scegliere e di costruire il loro futuro, mantenendo la propria unicità e di sviluppare, attraverso lo studio, le competenze che li guideranno verso un percorso di successo e di soddisfazione.

«Questo evento - ha detto la professoressa Alessandra Fanello - rientra nell'ottica di creare un canale tra la scuola e l'impresa, anche con l'intermediazione di Confindustria, che da anni si mostra attenta a queste situazioni, per i ragazzi è un'ottima opportunità, sia per conoscere come si fa azienda, che cosa succede all'interno dell'azienda e anche eventualmente aprire le strade ad una loro attività futura, sia come lavoratori autonomi, dando questo incoraggiamento all'imprenditoria ma anche come lavoratori dipendenti, per capire bene quali sono le figure professionali che oggi sono più richieste dalle aziende».

«La ditta della famiglia Franzese - ha aggiunto Giuseppe Galiano -  è una realtà giunta alla terza generazione, una realtà industrializzata meccanizzata con tutti gli standard di sicurezza, un'eccellenza nel suo campo a livello nazionale. Oggi i ragazzi potranno vedere, capire, toccare con mano come viene gestita e il processo produttivo di un'azienda leader. Non abbiamo bisogno solo di ingegneri, avvocati, commercialisti - ha proseguito il presidente di Ance Cosenza - abbiamo bisogno anche della manodopera qualificata, specializzata, ed è questo il messaggio che vorremmo passare ai nostri giovani: di impegnarsi nello studio qualsiasi cosa loro intendano fare un domani. Lo facciano con la qualità, la competenza, nel miglior modo possibile, e sicuramente troveranno lavoro nella loro terra in Calabria, nella loro città o nel loro paese, perché c'è bisogno di manodopera».

«Siamo felicissimi di avere una scuola arbëreshë all'interno di un'azienda arbëreshë – ha concluso il direttore marketing e vendite di Italbacolor, Giorgio Franzese - Questi momenti servono a far conoscere quelle che sono le realtà del territorio per lo sviluppo non solo delle imprese ma anche dei ragazzi. È un modo importante per venire a conoscenza del lavoro sul posto in cui si svolge, affinché questi stessi ragazzi possano rimanere a lavorare in Calabria. È bene partire, andare fuori, fare delle conoscenze, arricchire il proprio bagaglio - ha concluso Franzese - però non dimentichiamoci che abbiamo bisogno di mandare avanti la nostra regione».