Con il pesante investimento, voluto dalla Regione Calabria, si potranno avviare i lavori di mitigazione del rischio idrogeologico che renderanno funzionante la linea
Tutti gli articoli di Economia e lavoro
PHOTO
Sono stati firmati oggi, presso la sede dell’ufficio del Commissario straordinario delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico in Calabria, Mario Oliverio, due contratti di complessivi 8,5 milioni di euro, per i lavori di mitigazione del rischio idrogeologico necessari alla riapertura della linea ferroviaria Cosenza-Catanzaro. Tali opere, di fondamentale importanza, sono state finanziate con le economie ottenute nell’attuazione dell’Accordo di programma 2010, oramai in via di chiusura, e sanciti nel I° Atto integrativo all’accordo firmato nel dicembre 2017. Le attività sono state avviate dopo la firma della convenzione di avvalimento tra il Commissario straordinario, Mario Oliverio, e l’amministratore pro-tempore delle Ferrovie della Calabria stipulata nel maggio 2018 e questa sinergia ha permesso, in breve tempo, di giungere alla definizione di tutti gli aspetti progettuali e alla firma del contratto dei lavori.
«Sulle politiche di mitigazione del rischio idrogeologico - ha commentato con soddisfazione il Commissario straordinario, Mario Oliverio- non solo abbiamo recuperato oltre cinque anni di ritardo, ma abbiamo impresso una svolta tecnico-amministrativa, che riteniamo irreversibile, per attuare in maniera veloce tutte le iniziative che abbiamo in cantiere. Abbiamo scelto di investire in sicurezza del territorio in maniera evidente ed oggi abbiamo programmi avviati per quasi 450 milioni di euro». «Il nostro ufficio -ha concluso Oliverio- è diventato un esempio di efficienza attuativa e questo ci è stato riconosciuto anche di recente, nel corso dell’ultimo incontro del 3 luglio 2019, tenutosi a Roma presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, laddove è stato evidenziato, alla presenza di tutte le strutture nazionali che coordinano i procedimenti, che ‘il Commissario per la mitigazione del rischio idrogeologico della Calabria ha seguito una procedura più spedita rispetto ad altre Regioni’. Un fatto che ci gratifica e ci spinge a proseguire sulla strada imboccata».