Il segretario regionale della Cgil calabrese, Angelo Sposato, in un post su Facebook  prende le difese di Carlo Tansi, direttore della Protezione civile sospeso. «L’attacco concentrico e trasversale che quotidianamente colpisce il responsabile della Protezione civile regionale della Calabria Carlo Tansi a cui va il nostro sostegno, è inquietante - scrive il segretario della Cgil- É strana la coincidenza della sospensione e del procedimento disciplinare in circostanza di rinnovo della nomina».

 

Il dirigente sindacale, poi, si sofferma sulle condizioni della Protezione civile prima dell’arrivo del geologo del Cnr: «La Protezione civile di qualche anno fa è stata terreno di scorribande politiche e clientele di ogni risma – afferma-  Qualcuno evidentemente ne sente la nostalgia e tenta il ribaltone. Auspichiamo che la magistratura apra una inchiesta per capire chi tenta di condizionarne l’operato, a partire dalle denunce e quello che si è determinato con gli incendi dello scorso anno». Infine, Angelo Sposato, suona la sveglia al Governatore: «Riteniamo che il presidente della Regione debba assumere una posizione in merito alla vicenda».