Non solo le assunzioni ormai: nel carnet di rivendicazioni di Si Cobas ormai c'è in pianta stabile anche Sanibook.it il portale di denuncia ingegnato dal presidente della giunta regionale Roberto Occhiuto. Stamane, davanti alla cittadella di Catanzaro, il plotone di sindacalisti e vincitori di concorso, ancora a spasso, hanno manifestato la costernazione per questo portale.
 
«Sanibook? É come un fucile carico nelle mani di un bambino» osserva Antonio, un operatore sanitario che già lavora in un reparto a rischio come Psichiatria a Catanzaro. «Le gente arriva prevenuta e se la prende con noi operatori di corsia, che magari siamo presi per la gola dopo dieci ore di lavoro consecutivo». Si Cobas ha già denunciato questo strumento informatico che reputa «un altro flop di Occhiuto». Intanto sul fronte occupazione, davanti alla imminente scadenza delle graduatorie di personale vincente di concorso oggi due risultati dal sapore agrodolce.
 
«Quello amaro - dicono Roberto Laudini e Simone Scandale - riguarda i soli 20 operatori che la dottoressa Scordo del dipartimento ci ha assicurati di prossima assunzione dalle graduatorie, rispetto al centinaio che ci aspettavamo; quello che ci da speranza è l'assicurazione di immediati tavoli di confronto regione-Asp in cui l'ente presserà le aziende provinciali a reperire personale dalle liste a tempo indeterminato». Intanto i responsabili del Si Cobas hanno confermato per il 17 giugno prossimo a Catanzaro una manifestazione di protesta contro la gestione della sanità pubblica cui prenderanno parte delegazioni da tutte le regioni e dirigenti nazionali. Il 18 maggio prossimo invece presidio locale a Cosenza.