VIDEO | Alla Regione la confederazione per protestare e chiedere che gli impegni siano mantenuti. Presente alla manifestazione anche Federnoleggio-Confesercenti
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Sono tornati nuovamente in cittadella regionale gli operatori della filiera dei trasporti legati al settore turistico, coordinati dalla Confapi Calabria e da Federnoleggio-Confesercenti. Ed anche questa volta sono arrivati a bordo dei loro bus, circa 120 mezzi.
Il lungo lockdown ha mandato in crisi l’intero comparto. A rischio oltre 3mila posti di lavoro. Le promesse di aiuti da parte della Regione sono state però disattese e a distanza di 4 mesi dall’ultimo corteo, hanno chiesto di incontrare la governatrice Santelli.
L’appello alla Santelli
«È un comparto in ginocchio– ha spiegato Francesco Napoli, presidente di Confapi Calabriae vice presidente nazionale di Confapi -. Centinai, quasi migliaia, di imprese, imprenditori e famiglie che sono al collasso finanziario. E la Regione Calabria non può essere il luogo delle chiacchiere o degli impegni disattesi: deve essere il luogo del fare. La Regione deve trovare soluzioni in tempi rapidi perché vi è il rischio di mandare in fumo il lavoro ed i sacrifici di generazioni di tanti imprenditori».
«Chiediamo alla Santelli e alla giunta regionale di svegliarsi – ha detto ancora Napoli – e di dare risposte rapide ed esaustive perché è in gioco la tenuta sociale di questa regione».
«Un silenzio imbarazzante»
«Da parte della Regione un silenzio imbarazzante – ha detto il presidente della filiera Trasporti Confapi, Luigi Falco-. Nonostante le numerose sollecitazioni in seguito alle manifestazioni di maggio e giugno per l’assenza di attenzioni e fondi per la ripartenza del settore, le promesse di aiuto assunte da parte dell’ente sono state disattese. La categoria NCC bus e auto, tra le più colpite dalla crisi scaturita dall’emergenza Covid, è ancora ferma al palo, come nei mesi del lockdowne vede profilarsi all’orizzonte un periodo di almeno 6-8 mesi di ulteriore fermo totale».
Al corteo hanno preso parte anche Tullio Scarcione, coordinatore regionale di Federnoleggio-Confesercentie Giuseppe Giovanni Zampino, rappresentante della Fiavet Calabria, l’associazione di categoria che tutela le agenzie di viaggi e turismo.
Aieta a sostegno della protesta
«Il mio sostegno va a tutti i lavoratoriche oggi protestano pacificamente per la tutela di un loro diritto e ai rappresenti delle Associazioni di categoria, con l’auspicio che il Presidente della Regione e l’Assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti possano dare risposte concrete al fine di poter garantire l’intero sistema del turismo e del trasporto regionale, soprattutto in questo momento di grave crisi economica». Queste le parole dell’on. Giuseppe Aieta che ha espresso, attraverso una nota stampa, a sostegno della protesta che si sta svolgendo in queste ore in cittadella regionale.
«La protesta – ha spiegato Aieta - arriva dopo che le Associazioni hanno chiesto sia alla Presidente Santelli che all’Assessore alle Infrastrutture e ai Trasposti un intervento volto a tutelare l’intera categoria che si trova ad affrontare una gravissima crisi economica a seguito della emergenza sanitaria ancora in corso. Nel mese di maggio si è tenuto un incontro con l’assessore Catalfamoa cui è stato espressamente chiesto un aiuto al fine di poter prevedere l’aumento temporaneo della capacità del Trasporto Pubblico locale per consentire l’espletamento di un maggiore servizio pubblico. La richiesta di poter prevedere un aumento del trasporto pubblico nasce dal fatto che gli Enti Locali hanno denunciato una carenza nell’espletamento del servizio. La proposta è stata accolta con entusiasmo dall’assessore alle Infrastrutture che ha comunque garantito vicinanza all’intera categoria impegnandosi ad aiutare tutti i lavoratori di settoreche si trovano in difficoltà.