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Sono 87,5 i milioni di euro finanziati dal Miur alla Regione Calabria per la messa in sicurezza di edifici scolastici, nell’ambito dei complessivi 406 milioni del progetto “Scuole Sicure 500”.
Approvato il Decreto del ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli
È stato infatti approvato in conferenza unificata, nella seduta del 16 novembre scorso, il decreto del ministro Fedeli che ripartisce alle Regioni uno stanziamento di 1,058 miliardi di euro provenienti dal fondo della Presidenza del Consiglio dei Ministri istituito con legge 232/2016. Un risultato eccellente per la nostra regione: più della Calabria hanno, infatti, ottenuto solo Campania (149 milioni) ed Emilia Romagna (94,4 milioni), regioni con una popolazione di gran lunga superiore alla nostra. Regioni come la Sicilia, la Toscana o la Puglia hanno ottenuto cifre inferiori (rispettivamente 77, 56 e 56,4 milioni).
La ripartizione dei finanziamenti
Il riparto è stato effettuato utilizzando i dati dell'Anagrafe dell'Edilizia Scolastica. Fino a un anno fa erano molto pochi gli edifici che avevano aggiornato i dati sull'Anagrafe. La scelta di rendere obbligatorio il completamento dei dati per potere partecipare al bando regionale "Scuole sicure", ha garantito un'impennata della percentuale: l'85 per cento degli edifici scolastici ha aggiornato l'Anagrafe. Per scelta della Giunta regionale, gli 87,5 milioni di euro saranno ripartiti avvalendosi dello scorrimento della graduatoria del bando “Scuole sicure”.
Questo garantirà che le risorse saranno spese molto più rapidamente, poiché non sarà necessario raccogliere progetti, né per i comuni redigerne di nuovi. I finanziamenti saranno utilizzate, come previsto dal bando, solo per l'adeguamento sismico degli edifici, non per il miglioramento o il rafforzamento locale come avveniva in passato e ancora avviene in altre regioni.
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Intanto giovedì 23 novembre, il presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio, nell’ambito del progetto “Scuole Sicure 500” , farà tappa in alcuni istituti scolastici del comune di Aiello Calabro, Amantea, Falerna e Lamezia Terme.