In seguito all'impatto tra un regionale e un camion che ha causato la morte di due persone, i sindacati invocano un innalzamento degli standard di sicurezza lungo le ferrovie italiane. Previsti disagi per pendolari e viaggiatori, Trenitalia e Italo garantiscono però alcuni collegamenti: ecco quali
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Uno sciopero di 8 ore dopo il terribile incidente ferroviario in Calabria, costato la vita a due persone. Lo hanno proclamato, per i lavoratori di tutto il Gruppo Fs italiane e di tutte le imprese ferroviarie, le organizzazioni sindacali: per Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa trasporti e Fast Confsal la mobilitazione durerà 8 ore dalle 9 alle 17, mentre per i sindacati di base sarà invece di 24 ore. Diversi i treni soppressi, sia a lunga che a breve percorrenza.
Braccia incrociate dunque, mentre non si spengono lo sconcerto e l'amarezza per il tragico incidente avvenuto in coincidenza con un passaggio a livello, in località Thurio a Corigliano Rossano, lungo la linea Sibari-Crotone. Nell'impatto tra un camion e un treno regionale, e nel conseguente incendio, hanno perso la vita l'austista dell'autoarticolato - Said Hannaoui, di 24 anni - e la capotreno, Maria Pansini di 61. Le sigle sindacali, nell'esprimere il loro cordoglio, hanno parlato di «fragilità di un sistema infrastrutturale dimostratosi nuovamente inadeguato per utenza e lavoratori», precisando che «da anni denunciamo la pericolosità dei passaggi, chiedendone la soppressione totale». Da qui la decisione di proclamare lo sciopero di oggi, anche al fine di chiedere maggiore sicurezza lungo le ferrovie italiane.
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«Le Istituzioni ed Rfi - hanno spiegato ieri i sindacati - non si preoccupano di innalzare gli standard di sicurezza sull’infrastruttura ferroviaria, in un continuo rimpallo di responsabilità decisionali ed economiche e c’è addirittura chi progetta la privatizzazione del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, ma intanto le lavoratrici ed i lavoratori muoiono». Sempre nella giornata di ieri, il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Matteo Salvini ha annunciato investimenti per 500 milioni di euro per sistemi di sicurezza sui passaggi a livello.
Sciopero: ecco i treni garantiti
Tra treni soppressi e ritardi, per la giornata di oggi disagi sono previsti in tutta Italia. Trenitalia in una nota ha avvisato che potranno esserci «possibili ripercussioni su Frecce, Intercity e Regionali. Gli effetti sulla circolazione, in termini di cancellazioni, limitazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero». Pubblicato sul sito anche l'elenco dei treni garantiti (CLICCA QUI). Stessa cosa fa Italo, che «al fine di diminuire i disagi causati ai viaggiatori» rende nota la lista dei convogli che viaggeranno comunque (LEGGI QUI).