Stop ai collegamenti veloci. I lavoratori, impegnati nel servizio di traghettamento dei convogli, rivendicano la mancata applicazione del contratto del comparto ferroviario
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Sciopero fino alle 17 del personale marittimo di Blujet aderente a Uil e Cgil e stop quindi ai collegamenti marittimi veloci sullo Stretto, con un sit in di protesta dei lavoratori. Lo sciopero è stato proclamato perché ai dipendenti della società Blujet, pur svolgendo un servizio pubblico di continuità territoriale ferroviaria come recita lo statuto della società, non viene applicato il contratto nazionale del comparto ferroviario al pari dei lavoratori di Rfi impiegati nel servizio di traghettamento dei convogli, ma il contratto dei marittimi.
Contratto che, dicono i sindacati, sia sotto l'aspetto economico e soprattutto sotto l'aspetto delle tutele normative, presenta carenze rispetto al contratto delle attività ferroviarie. Filt Cgil e Uiltrasporti, sono «fermamente convinte che tale servizio di collegamento rientri a pieno titolo all'interno dell'ambito ferroviario, e sicure della sussistenza dei presupposti per una legittima rivendicazione dell'applicazione del contratto nazionale delle attività ferroviarie per scongiurare il dumping contrattuale e salariale che ne scaturirebbe sullo Stretto e all'interno dello stesso gruppo Fs».