Segnali incoraggianti, ma prevale la prudenza tra i commercianti calabresi dopo l'avvio dei saldi. A pochi giorni dall'inizio degli sconti, il 4 gennaio scorso, il centro studi di Confcommercio Calabria ha condotto un primo rilevamento sull'andamento delle vendite attraverso delle interviste ai commercianti locali.

Secondo i dati raccolti finora dall'ente di categoria, il 23% dei negozianti segnala un andamento delle vendite in linea con lo scorso anno; il 15% ritiene che la partenza dei saldi sia stata peggiore rispetto al 2024, mentre il restante 62% non è ancora in grado di fornire una valutazione. Guardando al futuro, le opinioni restano incerte: il 15% crede che le condizioni di vendita non miglioreranno durante il periodo dei saldi; il 31% prevede che la situazione rimarrà invariata rispetto all'attuale andamento; il 54% dichiara di non essere in grado di esprimere una previsione.

Quello che emerge è, dunque, un quadro ancora incerto e in forte evoluzione. «Questi primi dati dimostrano come la situazione sia ancora in evoluzione - dichiara Maria Santagada, direttore di Confcommercio Calabria -. Sarà necessario attendere almeno qualche settimana per avere un quadro più chiaro sull'impatto dei saldi e sull'effettivo comportamento di acquisto dei consumatori».