I calabresi spenderanno 100 euro a testa per gli acquisti in saldo. È l'esborso medio stimato dall'ufficio studi di Confcommercio Calabria per la stagione dei saldi invernali che, come da prassi, coincide con l'inizio del nuovo anno.

Nella regione, come deciso dalla Giunta regionale, i saldi prenderanno il via il 5 gennaio per concludersi il 6 marzo. A pesare sui risultati, però, così come è stato per i consumi di Natale, sono le incertezze legate all'emergenza Covid che inevitabilmente si ripercuoteranno anche sui volumi di spesa.

«Per quel che riguarda la tipologia di prodotti acquistati - è detto in una nota dell'associazione - si confermano oggetto di interesse delle famiglie calabresi prevalentemente i capi di abbigliamento (94%), le calzature (73%) e gli accessori (29,5%), mentre rivolgeranno minore attenzione verso articoli sportivi e prodotti di pelletteria».

«Dopo i timidi segnali di ripresa - sostiene il direttore di Confcommercio Calabria, Maria Santagada - registrati in stagione, nonostante le molte preoccupazioni legate all'innalzamento della curva epidemica, gli incrementi dei prezzi fanno di questi saldi una importante risposta degli operatori commerciali al contenimento dell'inflazione e un'opportunità per i consumatori a caccia dell'affare e per le tante famiglie calabresi desiderose di concedersi un regalo di moda di soddisfare un desiderio dopo tante restrizioni».

«Si tratta di un'occasione importante - prosegue Santagada - anche per consolidare lo shopping sotto casa nei negozi di vicinato dove fiducia, relazione, servizio, prova e consegna istantanea insieme al prezzo di saldo rappresentano un nodo fondamentale della nostra economia. Lo ribadiamo da sempre, lo abbiamo fatto anche a Natale con la campagna “Io acquisto sotto casa perché mi sento a casa”, i negozi di vicinato sono l'anima delle nostre città e le vendite di fine stagione sono sempre una straordinaria opportunità per i consumatori per consolidare il rapporto con i negozi di fiducia».