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Sono quasi divergenti gli animi che si registrano tra i comitati di cittadini a supporto dell'aeroporto di Crotone, dopo l'annuncio di Ryanair di ricominciare a volare dall'aeroporto Pitagora dalla prossima estate. Per il Comitato Cittadino Aeroporto di Crotone c'è molta diffidenza nella proposta fatta dalla compagnia aerea irlandese, poiché sembrerebbe quasi un annuncio da campagna elettorale, vista l'imminenza del voto di domenica 4 marzo. «C'è tantissima diffidenza – ha dichiarato Francesco Turano – perchè siamo stati molto bravi a fare delle previsioni su ogni proclama che ci è stato propinato. Noi non ci fidiamo ancora se non vediamo gli aerei, perchè anche se dovesse andare bene, cosa facciamo da qui a giugno e dopo agosto?»
Un lieve ottimismo lo manifesta il comitato S.o.s Aeroporto, una volta appresa la notizia del ritorno di Ryanair: «siamo sicuramente contenti di questa attenzione verso il nostro aeroporto – ha dichiarato il presidente Nino Crugliano – qualche perplessità, però, la dobbiamo manifestare. Mi riferisco all'Atc, Ryanair senza i servizi della torre di controllo non può volare; questa cosa è rimasta un po' nei meandri della discussione. Questo discorso ci da qualche preoccupazione perchè sappiamo che i tempi di attivazione sono di tre mesi, e, visto che Ryanair vuole ripartire a volare da giugno, è una tempistica lunga. L'attenzione rimane alta da parte dei comitati che si occupano di questa cosa , e continuiamo a monitorare la situazione». Intanto, il Comitato SoS Aeroporto sta procedendo nello studio delle carte per presentare la Class Action contro Enac e Sacal per i danni provocati al territorio e ai suoi abitanti.