L'incontro nato su sollecitazione del primo cittadino di Taurianova, ha consentito l’illustrazione dell’intendimento dell’assessorato rispetto ai 33 km del tracciato, chiuso da anni, tra Gioia Tauro e Cinquefrondi
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Nel municipio di Taurianova si è tenuto un primo confronto tra l’assessore regionale ai Trasporti Emma Staine, e i sindaci dei comuni della Piana di Gioia Tauro, direttamente interessati al riutilizzo, per fini turistici, della parte dismessa delle Linee Taurensi e dei relativi caselli.
Le ferrovie storiche 'Taurensi', articolate su due linee, si snodano in un percorso di circa 42 e 58 km, tra i comuni di Gioia Tauro, Palmi, Rizziconi, Taurianova, Cittanova, S. Giorgio Morgeto, Polistena e Cinquefrondi, e garantivano così il collegamento tra l'entroterra della Piana di Gioia Tauro e la Costa Viola.
L’incontro, avvenuto nella mattina di sabato, nato su sollecitazione del sindaco Roy Biasi di Taurianova, ha consentito l’illustrazione dell’intendimento dell’assessorato rispetto ai 33 km del tracciato ferroviario tra Gioia Tauro e Cinquefrondi, chiuso da tanti anni, e inserito nel novero dei tre percorsi ciclo-pedonali, per le province di Reggio Calabria, Catanzaro e Cosenza, che la Regione sta progettando.
Nella riunione, presenti anche i sindaci Michele Conia, (Cinquefrondi), Francesco Cosentino (Cittanova), Aldo Alessio (Gioia Tauro), Michele Tripodi (Polistena), Alessandro Giovinazzo (Rizziconi) e Salvatore Valerioti (San Giorgio Morgeto).
È stato deciso di rendere stabile l’interlocuzione e di raccogliere le prime valutazioni delle amministrazioni comunali contenenti pareri, esigenze, proposte da allegare agli itinerari turistici già esistenti, e idee caratterizzanti per la salvaguardia della memoria dell’infrastruttura ferroviaria.
L’assessore regionale Staine, che prima dell’incontro ha voluto rendersi conto di persona della condizione in cui versa la tratta, ha detto di considerare ottimali le caratteristiche del tracciato, sia per la bellezza del paesaggio agricolo che esso attraversa sia per la conurbazione che unisce le 7 cittadine. Massimizzando, in tal modo, oltre che le finalità turistiche dell’intervento da progettare, anche quelle legate alla mobilità intercomunale green e, quindi, al miglioramento complessivo della qualità della vita delle comunità locali. L’assessore si è detta, inoltre, «ottimista rispetto alla finanziabilità dell’opera», parlando di una somma che per i tre interventi da realizzare si potrebbe attestare sui 20 milioni di euro, e fissando, come primo obiettivo nell’immediato, la realizzazione di un progetto solido e definitivo.
Il sindaco di Taurianova Roy Biasi, che ha partecipato all’incontro con la giunta al completo e con l’ingegnere Massimo Galante - che coordina per il Comune le operazioni inerenti al Pnrr - ha garantito l’allargamento della interlocuzione anche ai comuni ricadenti lungo la parte dismessa dell’altra linea, comprensiva del territorio tra Palmi e Sinopoli.