VIDEO | Il mancato accreditamento di nuovi posti letto ha determinato esuberi strutturali che preoccupano e non poco i lavoratori
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Hanno chiesto e ottenuto un incontro con il commissario alla sanità Saverio Cotticelli, al terzo piano della cittadella regionale a Catanzaro, i dipendenti della clinica Madonna della Catena con sede a Laurignano, in provincia di Cosenza, dove sono a rischio una quarantina di posti di lavoro. Una situazione che va avanti da anni e che sembrava risolta nel 2016, dovuta al mancato accreditamento dei posti letto che determina esuberi strutturali che preoccupano e non poco i lavoratori. Ma ecco le rassicurazioni del generale Cotticelli: «Ci ha detto che rifarà la rete territoriale, per fine settembre verranno assegnati questi posti letto di struttura sanitaria medicalizzata in modo da far rientrare gli esuberi. Ci ha tranquillizzato» ha spiegato Emilio Rovito. La clinica che si occupa di riabilitazione a tutti i livelli, è stata acquisita dal gruppo imprenditoriale iGreco nel 2013.
Una situazione di precarietà
«Abbiamo trascorso gli ultimi dieci anni in una precarietà assoluta attraversati da gestioni al limite del fallimento – ha sottolineato Claudio Pingitore –. Per fortuna qualche anno fa è intervenuto il gruppo iGreco che ci ha risollevato da quella che era una situazione ormai quasi fallimentare. Hanno pareggiato tutti i nostri conti, ci hanno dato tutto quello che dovevamo avere e oggi ci troviamo, dopo qualche anno di stabilità, a dover affrontare di nuovo una situazione di disagio, precarietà e incertezza per noi e per le nostre famiglie ma soprattutto per il servizio che offriamo al territorio». Dunque la lunga e travagliata vicenda della clinica cosentina sembra essere destinata a risolversi per il meglio entro il mese di settembre. «Siamo usciti dall’incontro con il generale con un altro animo – ha detto Chiara Barbiero -. Siamo certi che manterrà gli impegni presi».