Nel 2020, in Calabria, sono state complessivamente raccolte e avviate a riciclo 93.102 tonnellate di carta e cartone, con una crescita del 7,2% rispetto all’anno precedente. È quanto emerge dal 26° Rapporto annuale sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia diffuso dal Comieco, Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base Cellulosica.

Raccolta carta, le percentuali in Calabria

«Nel 2020, nonostante le restrizioni derivanti dalla pandemia e la conseguente riduzione della produzione nazionale dei rifiuti, la raccolta differenziata di carta e cartone cresce in tutto il Sud Italia e, in particolare, la Calabria. Con 6.281 tonnellate di carta e cartone raccolte in più rispetto al 2019, la Calabria ottiene il secondo miglior incremento a livello nazionale» commenta Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. «Anche in termini di raccolta pro-capite - aggiunge - la Calabria migliora: nel 2020 ogni cittadino ha differenziato 47,1 kg di carta e cartone, media, tuttavia, ancora molto inferiore a quella nazionale (57,2 kg/ab)».
   

Il 2020 è stato un anno segnato da molti eventi importanti che hanno inciso sulla gestione della raccolta: la pandemia insieme alle fluttuazioni del mercato dei maceri hanno visto il ritorno in convenzione di molti comuni. In Calabria il Comieco ha gestito 59.449 tonnellate, pari al 63,9% della raccolta differenziata di carta e cartone (+5.714 tonnellate rispetto all’anno precedente), trasferendo ai Comuni in convenzione oltre 3,74 milioni di euro in corrispettivi economici.

Differenziata e il bilancio delle altre regioni

Il Sud in linea generale cresce nella raccolta con +34mila tonnellate – dimostrando l’efficacia degli investimenti nelle regioni meridionali - con una resa pro-capite media che si attesta sui 43 kg/abitante, mentre c’è ancora molto da fare sotto il profilo qualitativo dei conferimenti. In termini di volumi, la crescita di questa area è trainata da Campania (+10.703 t), Calabria (+6.281 t), e Sicilia (+4.611 t), mentre dal punto di vista di miglioramento della performance, è il Molise (+8,2%) a guidare la classifica. Anche nel 2020, in termini assoluti, i volumi raccolti al Sud (905mila t) sono superiori a quelli dell’area Centro.

Il Centro, segnando un -2,8% equivalente a -23mila tonnellate, perde esattamente quello che aveva “guadagnato” lo scorso anno. In particolare, la Toscana (-14mila t), nonostante si confermi capofila della macroarea per raccolta pro-capite (77,4 kg/ab-anno) e cuore pulsante del riciclo di carta e cartone in Italia, incide per oltre la metà sul decremento dell’area.

Il Nord, invece, ha perso oltre 33mila tonnellate rispetto al 2019 (-1,8%). Un incoraggiante segno positivo si segnala per la Liguria (+2,7%) e la Valle d'Aosta (+1,2%) mentre le diminuzioni più forti si registrano in Veneto (-3,8%) ed Emilia-Romagna (-3,7%) che, nonostante un calo di oltre 14mila tonnellate, mantiene il primato nazionale nella raccolta media pro-capite (82,1 kg/ab).