VIDEO | I funzionari comunali si presentano al cancello di ingresso per eseguire l'ordinanza emessa nello scorso mese di gennaio. Ma la controparte ha depositato ricorso al Tar e la procedura viene sospesa
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Avevano intenzione di eseguire l’ordinanza di sgombero del Tennis Club di Rende, emessa lo scorso 31 gennaio e notificata il 6 febbraio. Per questo nella mattinata di ieri, 10 aprile, sotto una pioggia battente, davanti ai cancelli di ingresso si sono presentati il dirigente del settore tecnico manutentivo del comune Francesco Minutolo e il funzionario Aurelio Perugini, assistiti dall’avvocato Paolo Florio e accompagnati dagli operai della Rende Servizi. Sul posto per garantire l’ordine pubblico anche i carabinieri e la polizia municipale.
La diatriba finita nelle aule giudiziarie
L’Associazione Sportiva Tennis Club presieduta da Giancarlo Zicarelli è da tempo entrata in contrasto con l’amministrazione. La convenzione per l’utilizzo degli impianti è scaduta lo scorso 28 settembre e da quella data dal municipio reclamano la restituzione della struttura. Nel frattempo è stata avviata una gara di project financing per effettuare un nuovo affidamento. L’associazione però, reclama i danni per le presunte inadempienze del comune e non intende lasciare gli impianti dopo quarant’anni di attività.
La decisione di sospendere la procedura
Per questo il comune ha emesso l’ordinanza di sgombero alla quale però l’Associazione si è opposta con ricorso al Tar calendarizzato per il prossimo 22 maggio. Il dirigente ed il funzionario comunale, dopo aver visionato la copia del ricorso depositato dal legale del presidente Zicarelli, l’avvocato Federico Jorio, hanno deciso in via prudenziale, di sospendere la procedura.