Verrà avviato il censimento e la valutazione della sicurezza dei viadotti sulla rete viaria provinciale e comunale. La decisione della Giunta su proposta dell'assessore Catalfamo
Tutti gli articoli di Economia e lavoro
PHOTO
Cinque milioni di euro destinati al censimento e valutazione di sicurezza dei ponti della rete viaria secondaria calabrese. È quanto stanziato dalla Giunta Regionale su proposta dell’assessore alle Infrastrutture Domenica Catalfamo.
Prima in Italia, la Regione Calabria darà attuazione alle “Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti” pubblicate dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici lo scorso 30 aprile. Le linee guida, predisposte ed approvate dopo i crolli di importanti infrastrutture stradali nazionali (in particolare il viadotto Morandi a Genova ed il ponte sul fiume Magra), forniscono indirizzi sulla valutazione dei livelli di sicurezza e sulle misure da adottare in caso di criticità (misure che possono andare dalle limitazioni di traffico alla chiusura di alcuni tratti pericolosi).
Nei prossimi mesi il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici avvierà la sperimentazione delle linee guida su alcune strade nazionali. Trattandosi di una sperimentazione, i cui risultati dovranno poi tradursi in una normativa tecnica per tutte le strade, la Regione ha ritenuto di poterla avviare anche sulla rete stradale secondaria (provinciale e comunale) calabrese.
L’avvio operativo di questo importante progetto segna una svolta per il sistema di gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali e della programmazione degli interventi secondo i criteri dei sistemi innovativi di supporto alle decisioni mirati ad individuare le priorità sulla base di dati tecnico/scientifici adeguatamente rilevati. La conoscenza dei livelli di rischio delle infrastrutture stradali consentirà di orientare le risorse statali e comunitarie da investire per la messa in sicurezza intervenendo prioritariamente sui ponti e viadotti che per criticità rilevate e volume di traffico risultano a maggior rischio.
L’avvio delle attività costituirà inoltre una svolta importante in quanto i risultati del progetto non solo consentiranno di indirizzare le risorse verso le situazioni di maggior rischio, ma anche di poter disporre di una fotografia complessiva della situazione della rete di accesso ai comuni interni della Calabria che, anche e soprattutto a causa dei mancati interventi sulle reti stradali secondarie, ha subito nell’ultimo decennio una significativa riduzione dei livelli di servizio e di sicurezza.
Di questo si discuterà anche nell’ambito degli incontri con il partenariato sulla nuova programmazione nazionale e comunitaria 2021-2027, con cui la Regione Calabria darà avvio al nuovo ciclo di programmazione coerente con l’obiettivo "Sviluppare una mobilità locale, regionale e nazionale, intelligente, intermodale, resiliente ai cambiamenti climatici e sostenibile, migliorando l'accesso alla rete TEN-T”. In particolare, i temi della sicurezza delle infrastrutture saranno discussi all’interno del tavolo n. 3 “Una Calabria più connessa” coordinato dall’Assessore Domenica Catalfamo.