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Giornata assai complicata quella della delegazione calabrese volata a Roma per provare a salvare l’aeroporto dello Stretto. Gli incontri del governatore Oliverio, del presidente del Consiglio regionale Nicola Irto e del sindaco Giuseppe Falcomatà al Ministero delle Infrastrutture si sono susseguiti per tutta la giornata e il ministro Delrio si è anche sottoposto al question-time nel pomeriggio. Soltanto in serata, però, è arrivato qualche spiraglio che lascia ben sperare, così come ha sottolineato lo stesso Falcomatà.
Nel corso del question-time, Delrio aveva avuto modo di spiegare che: “Ci sono tutte le condizioni per rilanciare l’aeroporto di Reggio Calabria: stiamo lavorando per soluzioni alternative che possano entrare in campo nel più breve tempo possibile. Il problema è noto a noi da molto tempo - ha aggiunto il ministro - da più di un anno convoco riunioni e con successo: sono riuscito a mantenere per un anno al tavolo Alitalia, stiamo lavorando al fianco delle Regioni che devono essere protagoniste. Sappiamo che Alitalia purtroppo ha deciso di interrompere i voli, ma stiamo lavorando per trovare soluzioni alternative”.
Al termine dell’ultima riunione al Mit, è stato poi diffuso un comunicato ufficiale per affermare che “sono state individuate le soluzioni tecniche finalizzate a rendere maggiormente fruibile sotto il profilo strutturale l’aeroporto dello Stretto “Tito Minniti” di Reggio Calabria. Al contempo sono state individuate alcune soluzioni che nel breve periodo potranno garantire la continuità dei collegamenti da e per l’aeroporto di Reggio Calabria, a partire dal prossimo 27 marzo, evitando così ogni interruzione del servizio di trasporto aereo”.
Positivo il commento del sindaco Falcomatà. “Buone notizie dall’incontro romano di oggi. Le soluzioni individuate ci consentiranno di garantire la continuità nel servizio aereo da e per l’aeroporto di Reggio Calabria, senza alcuna interruzione. Con la collaborazione di tutti, nei prossimi giorni, dovremmo essere in grado di formalizzare le soluzioni volte a salvare e rilanciare l’offerta volativa sul Tito Minniti. Sono ottimista, un passo in avanti concreto è stato compiuto, ma bisogna rimanere vigili e continuare a lavorare con grande senso di responsabilità come abbiamo sempre fatto”.
Riccardo Tripepi