L'emendamento alla legge di bilancio incontra il parere positivo dei commercialisti. Casella, del consiglio dell'ordine: «Può significare un cambio di passo per superare disuguaglianza e stereotipi»
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«Condividiamo fermamente l’emendamento alla legge di Bilancio sulle quote di genere nei CdA delle società, proposto dalla senatrice di Italia Viva, Donatella Conzatti , che prevede la proroga della Golfo-Mosca, e l'aumento fino al 40% della percentuale di donne nei consigli di amministrazione delle quotate». È quanto riferisce Francesca Casella delegata commissione pari opportunità del Consiglio dell’Ordine dei commercialisti di Paola che specifica: «Lo affermiamo non solo per una questione di giustizia sociale ma anche perché è statisticamente dimostrato che la presenza femminile rappresenta un’opportunità di crescita economica e di sviluppo che si traduce spesso in risultati migliori per le aziende».
La legge Golfo – Mosca, da sempre sostenuta dai commercialisti «è e resta una delle iniziative più rilevanti e più coraggiose per favorire la parità di genere e per portare l’Italia a essere in linea con gli altri paesi europei in fatto di rappresentanza femminile nei CdA». «Questa modifica potrebbe rappresentare un cambio di passo e di atteggiamento per diffondere stabilmente la cultura delle pari opportunità e rompere definitivamente quello che Roger Abrava, nel saggio "Meritocrazia", definì il "soffitto di cristallo" che impedisce, appunto, alle donne di emergere e di arrivare a detenere posizioni di vertice o alte cariche. Abbiamo finora raggiunto successi importanti ma possiamo e dobbiamo continuare ad andare avanti verso una società più equa che superi gli stereotipi discriminanti e le disuguaglianze di genere, a tutti i livelli e in tutti gli ambiti. Per questo, siamo favorevoli all’emendamento della senatrice Conzatti che va approvato senza alcuna esitazione o remora di sorta».