Quasi un terzo delle famiglie (31%) quest'anno ha previsto un budget di spesa per le vacanze estive più elevato rispetto al 2023, mentre per il 18% sarà inferiore soprattutto per l'aumento delle spese familiari o a causa di altre spese da sostenere nei prossimi mesi. C'è poi un 42% che prevede di spendere come la scorsa estate e un 9% che non ha ancora definito il budget di spesa. In ogni caso, la spesa media complessiva pro capite prevista per le vacanze estive è pari a 1.190 euro, il 10% in più rispetto alla scorsa estate (1.090 euro).

Emerge dal focus sulle vacanze estive dell'Osservatorio Turismo Confcommercio in collaborazione con Swg che mette in fila le mete preferite dagli italiani senza citare tra queste la Calabria né per i viaggi mordi e fuggi né per le permanenze più lunghe.

Tra giugno e settembre comunque più della metà degli italiani farà vacanze sia brevi che lunghe (il 51% contro il 49% dello stesso periodo del 2023), il 34% farà solo vacanze brevi o solo vacanze lunghe, mentre il 16% non andrà in vacanza (quota in diminuzione rispetto al 23% della scorsa estate).

Tra i motivi della non-vacanza, al primo posto, per quasi 1 italiano su 3, la mancanza di disponibilità economica, seguita dalla necessità di risparmiare (23%), ma c'è anche chi deve rimanere a casa per accudire persone non autosufficienti (14%). Per chi, invece, andrà in vacanza nel periodo estivo, tra le principali attività a cui si dedicherà spicca al primo posto il riposo, seguito da altre motivazioni come vedere posti nuovi, stare con i propri cari, degustare prodotti tipici, immergersi nella natura o, comunque, stare all'aperto.

Rimane fondamentale la scelta del compagno (o dei compagni) di viaggio che, per oltre la metà degli italiani, risulta essere il proprio partner, e questo vale sia per le vacanze brevi - ovvero i break di 1-2 notti e i viaggi da 3 a 5 pernottamenti - che per quelle più lunghe con almeno 6 pernottamenti. Gli amici risultano essere, invece, i compagni ideali di viaggio in particolare per i break di 1-2 notti.

Alloggio: alla domanda su dove pernotteranno in viaggio, le risposte del campione da un lato individuano le classiche strutture turistico-ricettive, alberghi, villaggi vacanza, campeggi e resort, alle quali si indirizzano complessivamente oltre 4 italiani su 10, più della metà in alberghi, e dall’altro le seconde case di proprietà o l’ospitalità presso amici e parenti, scelte nel 14% dei casi, che diventano il 17% per le vacanze più lunghe. Per b&b e affitti brevi invece, la preferenza appare più legata alla durata del viaggio. I primi sono scelti addirittura nel 22% dei casi per vacanze brevi, scendendo al 13% per quelle di 7 giorni o più. Per i secondi la tendenza è esattamente opposta: si va dal 9% per gli short break al 14% nelle vacanze più lunghe. Nei 4 mesi in esame, in cui la metà di viaggiatori previsti farà più vacanze di diversa durata, è significativa la percentuale (34%) di coloro che sceglieranno mete tanto nazionali quanto oltre confine. Il 58% resta però sempre fedele all’Italia, scegliendo esclusivamente destinazioni della Penisola, mentre il restante 8% farà vacanze solo all’estero.

Delle destinazioni scelte per i viaggi tra giugno e settembre, il 24% saranno mete balneari, soprattutto per le vacanze più lunghe, dove questa preferenza raggiunge il 39% delle indicazioni espresse dal campione intervistato. La montagna raccoglie il 13% delle preferenze nel quadrimestre superando, seppure di poco, tanto le città quanto i luoghi d’arte, entrambi con l’11% delle preferenze. Su questi ultimi però gli italiani programmano maggiormente 1 o 2 notti a destinazione, così come per i piccoli borghi, che seguono con il 10% delle preferenze.

Meta Italia: parlando di geografia dei viaggi, a sostenere l’interesse degli italiani per le vacanze estive in montagna contribuisce fortemente il Trentino Alto Adige, costantemente nella top list dopo la Toscana, per i viaggi di breve e media durata, e dopo Sardegna e Puglia per le vacanze più lunghe. A riprova della passione per il mare, troviamo tra le preferenze oltre alle già citate Sardegna e Puglia, anche Sicilia ed Emilia Romagna, alle quali si aggiunge la Liguria, quest’ultima soprattutto per i viaggi brevi e le vacanze con massimo 5 pernottamenti.

Meta estero: rivolgendo l’attenzione alle mete estere, continua a prevalere il panorama delle destinazioni europee, particolarmente fruibili d’estate, dove l’offerta di Grecia e Spagna catalizza fortemente l’attenzione dei nostri connazionali con Francia a seguire, con un po’ di distacco.