Al seminario ha partecipato per la prima volta, nella storia della nostra Regione, l'ambasciatore di Tunisia a Roma, Moez Sinaou. Durante i lavori si è registrato l'insediamento ufficiale di Agostino Siviglia, quale console onorario
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Un seminario economico per porre le basi di nuove opportunità commerciali e sociali tra l’Italia e la Tunisia passando per la Calabria. L’iniziativa, che si è svolta stamani alla sede della città metropolitana di Reggio Calabria, ha registrato per la prima volta la visita dell’ambasciatore di Tunisia a Roma, Moez Sinaou.
La sinergia tra i due paesi vanta una storia centenaria. L’incontro seminariale di Palazzo Alvaro si propone l’obiettivo primario quindi, di passare in rassegna le concrete prospettive economiche e commerciali nelle relazioni fra la Tunisia, la città Metropolitana di Reggio Calabria e la Regione Calabria, in particolare, sul versante delle più strategiche opportunità di investimenti nel reciproco interesse. «Dobbiamo avere modo di cooperare- ha dichiarato alla nostra testata l’ambasciatore Moez Sinaou-siamo l’unico paese ad avere, sul fronte dell’immigrazione clandestina un accordo di rimpatrio con l’Italia e quindi l’immigrazione è un’opportunità e non un problema». E proprio il binomio tra Italia e Tunisia anche sul fronte dell’immigrazione vanta esperienze positive che permettono quindi di instaurare nuove prospettive sul fronte degli scambi imprenditoriali.
Durante i lavori, coordinati dal giornalista Consolato Minniti si è svolto ufficialmente l’insediamento di Agostino Siviglia, quale console onorario di Tunisia a Reggio Calabria, con competenza sulla circoscrizione territoriale composta della regione Calabria. «Reggio Calabria- ha affermato Siviglia- che è situata nel cuore del Mediterraneo deve cominciare ad esserlo veramente. Il mare deve tornare ad unirci e non a dividerci».