Nella suggestiva location del porto saranno presentati i risultati della call europea di valorizzazione della Pac vinta dal Gruppo Pubbliemme-LaC (ASCOLTA L'AUDIO)
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Raccontare il Mediterraneo in tutte sue sfaccettature, promuovere le possibilità offerte dalla Politica Agricola Comune, valorizzare le bellezze di un’area unica al mondo.
Si terrà domani al Marina Yacht Club del Porto di Tropea a partire dalle 10.30 la conferenza finale di resoconto di LaC Med, il progetto di promozione della Politica Agricola Comune del Gruppo Pubbliemme e del network LaC. L'azione, coordinata dalla direzione generale Agricoltura della Commissione europea con il supporto della direzione generale Ricerca, persegue l'obiettivo di valorizzare gli effetti delle politiche europee ed in particolare della Pac, non solo per gli agricoltori ma anche per i cittadini. Attraverso il supporto dei professionisti di tutta Europa si punta a sensibilizzare l'opinione pubblica sul sostegno dell'Ue all'agricoltura e allo sviluppo rurale, basando l'azione comunicativa soprattutto sui fatti e sul supporto dei dati.
Comunicare la Politica Agricola Comune nel Mediterraneo
Il progetto ha avuto un orizzonte geografico specifico ma un quadro di azione enorme: l’area del Mediterraneo ha confini geografici ma una enorme varietà di culture, tradizioni, lingue e diversità che la rendono un’area unica e enormemente importante: proprio per questo motivo si è deciso di non limitarsi a realizzare un progetto di promozione della Politica Agricola Comune tout court ma di avviare un vero e proprio storytelling di un’area baricentrica nella storia e nella cultura dell’intero emisfero occidentale.
Attraverso il sito internet www.lacmed.it, hub centrale di narrazione del progetto, in questi dodici mesi il Gruppo Pubbliemme ha realizzato un’operazione di promozione delle tipicità territoriali nelle tre regioni target inserite nel bando, realizzando ben 30 storie di successo che raccontano altrettante esperienze meritorie che vanno dalla cucina ai prodotti tipici, dalle tradizioni all’accoglienza ed alle unicità presenti nell’area.
Comunicazione e scienza insieme
Il progetto ha avuto una forte base scientifica: basti pensare che ci si è dotati sin dalle prime battute di un Quality Board di progetto, che ha validato passo dopo passo ogni attività di comunicazione, ogni rilascio, ogni editoriale presentato, riconoscendone il valore ed avviando un processo di valutazione interna che ha permesso di evitare fake news e informazioni distorte.
Al sito si è accompagnata una forte comunicazione sulle principali piattaforme social, una lunga campagna di affissioni out-of-home, una serie di iniziative specifiche sul canale LaC Tv (sul quale sono passati non solo gli spot e le iniziative di progetto, ma anche uno special events con ospiti e testimonianze dal settore agricolo), un ciclo di appuntamenti realizzati in streaming rispettando le normative anti Covid, la realizzazione di una web app fino ad arrivare ad una pubblicazione dal titolo “Agricoltura, società e sviluppo sostenibile”, edita da Rubbettino.
BeMed, un marchio di qualità e un osservatorio sul Mediterraneo
L’attività di ricerca ha portato alla redazione di un manifesto, un vero e proprio tazebao che ha raccolto le impressioni di agricoltori, studenti, imprenditori, economisti e studiosi che in questi mesi hanno partecipato alle attività di progetto. “Be Med - key dimension of being mediterranean” è più di un marchio, è un insieme di intenti sul solco degli Sdg’s, gli obiettivi di sviluppo sostenibile promossi dalle Nazioni Unite.
A questo manifesto ed alla pubblicazione si aggiunge una proposta, scaturita dall’analisi di ricerca, ovvero la creazione di un Osservatorio sul Mediterraneo e sulle attività, sugli sviluppi e sugli orizzonti di quest’area dalle potenzialità infinite.