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Dopo “Garanzia Giovani” arriva il “Fuoc”, fondo unico per l'occupazione e la crescita. Il progetto è stato presentato, questa mattina a Catanzaro dall’assessore regionale al lavoro Carlo Guccione dal presidente di Fincalabra Luca Mannarino e dal rappresentate di Unindustria Calabria Daniele Rossi. Il “Fuoc” prevede Cinquantasette milioni di euro provenienti dal Fondo sociale europeo da spendere entro il prossimo 31 dicembre, per creare tremila posti di lavoro.
Luca Mannarino, presidente di Fincalabra, ente attuatore del Fuoc ha dichiarato: “Oggi è una giornata importante perché con il Fuoc la Regione Calabria si dota di uno strumento di ingegneria finanziaria che nasce con l'intenzione di snellire le procedure e velocizzare i tempi per istruire le domane e finanziare i soggetti richiedenti. Tra il sito internet dedicato e il numero verde apposito, vogliamo quindi favorire la brevità del percorso e la semplificazione delle procedure. Il Fuoc si basa su tre grandi novità: la prima è l'erogazione diretta dei fondi da parte di Fincalabra che permette di non passare attraverso il circuito delle banche neanche per la valutazione del merito creditizio; la seconda è la possibilità, nell'ambito del microcredito, di finanziare microimprese esistenti da non più di cinque anni, che hanno difficoltà nell'accesso al credito; la terza è la tipologia dei destinatari, che sono tutti coloro che hanno uno svantaggio lavorativo e sociale come disabili, persone che sono state sottoposte a misure cautelari, disoccupati, donne vittime di violenza e tanti altri. Inoltre, tra le misure, abbiamo inteso inserire uno strumento dedicato alle donne, alle giovani professioniste. Parliamo quindi di una platea vastissima a cui il "Fuoc" può dare risposte concrete. Per le aziende, invece, è previsto un fondo occupazionale che può erogare fino a 750mila euro necessari a sostenere le nuove assunzioni”.
Soddisfatto anche l’assessore Guccione che ha dichiarato: “Oggi si segna una vera e propria rivoluzione per il lavoro in Calabria. Con le misure di "Garanzia giovani" e del "Fuoc", inizia un modo nuovo e serio di rispondere alle esigenze dei calabresi. Un modo nuovo perché fondato sulla trasparenza delle procedure, sulla rapidità delle risposte. Dobbiamo far saltare quella lentezza burocratica che è stata causa del ritardo strutturale della nostra regione, che è stata causa anche del fallimento di alcuni imprenditori che si erano rivolti alle istituzioni per aver sostegno in tempi rapidi e che invece si sono scontrati con i tempi elefantiaci di una macchina amministrativa inefficiente. Inoltre, ci tengo a sottolineare come la possibilità di sostenere la voglia di lavorare di soggetti che non avrebbero modo di essere finanziati dalle banche, sia una scelta politica chiara di questo governo regionale con cui si permetterà il reinserimento di una grossa fascia di cittadini calabresi nel tessuto sociale ed economico della nostra regione, tessuto da cui erano estromessi”.