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186 milioni di euro: è questa la dotazione finanziaria dei bandi per le misure di investimento del Piano di sviluppo rurale 2014-2020.
Gli strumenti sono stati presentati a Catanzaro dal presidente della Regione Mario Oliverio assieme al dirigente generale del Dipartimento Agricoltura Carmelo Salvino, all'Autorità di gestione, Alessandro Zanfino e al consigliere regionale delegato Mauro D'Acri, e, da domani, saranno operativi sul nuovo portale del Psr.
Le misure riguardano il "Pacchetto Giovani", con una dotazione di 74 milioni di euro per bandi riservati ad aiuti all'avviamento di imprese agricole condotte da giovani e investimenti in aziende agricole in cui si insedia un giovane, gli "Investimenti in immobilizzazioni materiali" per 40 milioni di euro, gli "Investimenti per la gestione della risorsa idrica da parte delle aziende agricole" (6 milioni) e per il ricorso alle energie rinnovabili (4 milioni) e oltre 66 milioni per lo sviluppo locale Leader a sostegno dei Gruppi di azione locale (Gal). La scadenza per le domande è fissata a settembre, previsto a seguire un monitoraggio continuo con tempi precisi che, è stato detto, dovranno essere rispettati.
"Oggi - ha detto Oliverio - parte una stagione di operatività. Abbiamo lavorato, nel 2015, per recuperare ritardi enormi, dovuti alla pregressa mancanza di programmazione, con il rischio di perdere risorse. Alla fine abbiamo messo a riparo tali risorse e siamo riusciti a definire i nuovi programmi, approvati dalla Ue. Oggi partono questi bandi, dopo che altri sono stati varati nei mesi scorsi, e siamo nel gruppo di testa delle Regioni per operatività delle risorse. Il Psr è un elemento importantissimo per quanto riguarda il settore agroalimentare con una dotazione di un miliardo e 100 milioni di euro. Dopo le misure a superficie i cui bandi sono stati avviati nelle scorse settimane, oggi tocca alle misure per gli investimenti.
E non è un caso che partano bandi come il Pacchetto Giovani che risponde all'impegno che avevamo preso per creare opportunità di lavoro per i giovani e consentire un ricambio generazionale in agricoltura. Inoltre variamo una misura che prevede premialità a favore di giovani imprenditori pari a 50 mila euro per la collina e la montagna e 40 mila per la pianura. Accanto ci sono risorse per le aziende esistenti che vanno sostenute e rafforzate, interventi per l'assistenza tecnica e un'iniziativa a favore dello sviluppo locale e dei Gal". "Il tutto - ha sottolineato il Governatore - in un quadro di snellimento delle procedure: le domande infatti saranno digitalizzate e non ci sarà più carta, a garanzia di tempi celeri e di trasparenza. Verrà consentito così di definire rapidamente esame delle domande e graduatorie evitando che accada ciò che si è verificato in passato con domande presentate nel 2009 e graduatorie pubblicate a distanza di cinque anni".