Il sindacato Fisi: «Non fornita alcuna precisazione agli operatori». L'assegnazione degli importi è frutto di un accordo con le stesse organizzazioni sindacali
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C'è maretta tra i dipendenti dell'azienda ospedaliero universitaria di Catanzaro dopo la corresponsione del premio di produttività 2021. In particolare, la differenza tra gli importo percepiti per l'annualità 2020 e quelli di recente liquidati dall'azienda per l'annualità 2021 agli operatori sociosanitari ha indotto il sindacato Fisi a chiedere un accesso agli atti.
Lo si legge in una nota dell'ufficio legale del sindacato indirizzata ai vertici ospedalieri: «Sulla base delle verifiche in busta paga è possibile evincere che il premio produttività relativo all'anno 2020 è di gran lunga superiore rispetto al premio produttività relativo all'anno 2021. Il sindacato intende comprendere i motivi per i quali vi sia questa notevole differenza tra il budget posto al servizio dell'azienda degli operatori sociosanitari per l'anno 2020» scrive nella nota l'avvocato Ignazio Ardizio su imput del segretario generale del sindacato, Felice Osio, e del segretario provinciale, Graziella Rattà.
«Non è possibile comprendere i motivi per i quali vi sia questa enorme differenza tra le somme messe a disposizione e non è stata fornita alcuna indicazione e precisazione agli operatori sociosanitari da parte della direzione amministrativa dell'azienda ospedaliera». La liquidazione del premio produttività è frutto di un accordo raggiunto tra i vertici dell'azienda ospedaliera e le organizzazioni sindacali attraverso il quale sono stati fissati i criteri di suddivisione sulla base della disponibilità economica nei fondi contrattuali aziendali.