VIDEO | Da piccolo forno con pizza da asporto, l'attività del giovane Roberto Davanzo continua a collezionare premi, come quelli arrivati recentemente da Gambero Rosso e Identità Golose
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È molto di più di una semplice pizzeria, Bob Alchimia a spicchi di Montepaone, nel Catanzarese, è una squadra che sa accogliere con professionalità i clienti accompagnandoli in un viaggio di gusto. Una vera e propria esperienza sensoriale, tra dolce e salato, tutta da assaporare. Ed proprio questo che ha permesso al 33enne Roberto Davanzo e al suo team, composto da 18 giovani professionisti, di collezionare numerosi premi e riconoscimenti. «Il vero segreto è il team – spiega Roberto – come spesso diciamo infatti, Bob oltre ad essere il diminutivo di Roberto, in realtà è l'acronimo di “band of brothers” quindi un team di fratelli, uniti verso un unico scopo».
I riconoscimenti
Da piccolo forno con pizza da asporto nato nel 2016, oggi Bob è tra le 100 migliori pizzerie del mondo secondo la classifica di una delle guide più prestigiose del settore, 50 Top Pizza; solo negli ultimi mesi ha conquisto i “Tre spicchi” 2023 di Gambero Rosso, che già nel 2019 aveva assegnato il premio come miglior pizza dolce, e ricevuto dalla guida di Identità Golose il premio come Miglior impresa pizza “per aver fatto diventare un piccolo paesino una destinazione di gusto”. «I premi ci danno grande stimolo e grande motivazione per andare avanti anche perché è la prima volta in Calabria che una pizzeria ne riceve così tanti, con una media di tre all'anno. È anche vero – aggiunge - che non ci fermeremo mai e non ci sentiremo mai al di sopra di tanti altri colleghi che stanno facendo lo stesso nostro lavoro in Calabria».
Studio e ricerca
Dietro ogni pizza ci sono ore di studio e ricerca per riuscire ad offrire quell'alchimia a spicchi che contraddistingue il prodotto di Bob. «Alchimia è quel concetto impalpabile che si trasferisce in qualcosa o in qualcuno nel momento in cui si fa qualcosa con amore». Ma c'è di più: la pizza da Bob si mangia rigorosamente con le mani: «Questo sia per un motivo tecnico che per un principio etico: ci piace l'idea che la gente si diverte se si disinibisce mangiando la pizza con le mani, almeno per chi non è abituato a farlo. Ma ricordiamoci che il tatto è un senso e quando mangiamo va coinvolto». E ad affiancare Roberto al timone di Bob c'è da sempre sua moglie Anna Rotella: «Oltre che come uomo, lo stimo tanto come professionista e questo mi spinge a proseguire insieme a lui quello che abbiamo iniziato e che era il nostro sogno».