Un torneo di calcetto con “ricca” sorpresa finale, per i lavoratori dei terminal che Automar gestisce a Gioia Tauro, Civitavecchia e Pontecagnano. Un quadrangolare in un’unica giornata, sfide tirate una delle quali finita ai rigori, ma è stato il dopopartita – prima della doccia e della consegna di coppa e medaglie per tutti – il momento clou vissuto tra gli applausi.

«Visti i risultati e l’affiatamento che state dimostrando – ha detto la direttrice generale Giuliana Brucato, collegata in video – abbiamo pensato ad un premio per tutti i lavoratori, che troveranno nella sezione welfare della busta paga 1000 euro». Un bonus che ben si spiega con le performance realizzate, nella sola Gioia Tauro l’incremento dei traffici è + 82% nel primo semestre di quest’anno, che accompagna la ripresa a livello mondiale del mercato automotive e, sempre per quanto riguarda lo scalo calabrese, segna il punto di approdo in sicurezza dopo un lungo periodo di cassa integrazione.

Automar, società del gruppo Grimaldi Lines, opera a Gioia Tauro con una sessantina di addetti, il numero più alto che ha imposto – per il trofeo aziendale – la formazione di ben 2 squadre, di cui una è arrivata in finale e l’altra ha perso la semifinale ai rigore. La vittoria è andata a Civitavecchia, anche in questo caso tra gli applausi di tutti, nel rispetto di quella scelta aziendale che Rosy Ficara – responsabile dell’operatività del terminal di Gioia Tauro – ha sintetizzato nella formula «l’affiatamento tra i lavoratori non deve mai limitarsi al tempo trascorso al lavoro».