«Sul porto di Gioia Tauro ho chiesto alla Commissione di riesaminare la questione, perché il problema è molto serio». Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a margine di un convegno sulle transizioni energetica e digitale organizzato dall'Ansa al Macro di Roma.

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L’esponente del governo Meloni ha sottolineato: «La regolamentazione degli Ets, che ha come obiettivo far pagare per non inquinare, rischia di avere l'effetto opposto: le grandi navi fanno rifornimento di carburante a Porto Said in Egitto per non pagare una quota a Gioia Tauro, che poi non viene loro restituita. La Commissione ha preso atto, ora seguiremo la questione». Proprio ieri, una grande mobilitazione andata in scena nell’area antistante lo scalo calabrese, ha coinvolto lavoratori, sindacati e istituzioni. Il rischio è che la direttiva europea, concepita per contrastare l’inquinamento e il cambiamento climatico, porti alla chiusura dello scalo.