Il Coordinamento portuali Sul di Gioia Tauro ha proclamato uno sciopero di 24 ore per domani, 22 agosto a partire dalle ore 1.00 alle 1.00 del 23.

 

La decisione è stata presa 'considerata la costante situazione di crisi e la mancanza di reali prospettive per il mantenimento dei livelli occupazionali, vista la non condivisione dell'accordo sulla gestione della Cigs e del progetto per la gestione degli esuberi che non consentirebbe le tutele normative per i lavoratori'.

 

Il presidente di Confindustria Reggio Calabria, Andrea Cuzzocrea: ‘Comprendiamo e condividiamo le preoccupazioni dei lavoratori portuali che, sul porto di Gioia Tauro, esprimono istanze su cui siamo assolutamente d’accordo. Tuttavia riteniamo che lo sciopero indetto per sabato 22 agosto, forma legittima di rivendicazione delle istanze del mondo del lavoro, in questo caso non sia utile ad avviare a soluzione i numerosi problemi che restano insoluti, anzi potrebbe essere controproducente per gli interessi di tutti noi. Chiediamo ai lavoratori, che hanno sempre in questi anni dimostrato grande serietà e rigore, di mostrare ancora una volta quel comune senso di responsabilità per affrontare tutti assieme le sfide per il futuro di Gioia Tauro'.

 

A sostenere l’iniziativa i parlamentari calabresi del M5s Federica Dieni e Nicola Morra: 'Sosteniamo con convinzione l’iniziativa del Sul a favore del rilancio del porto di Gioia Tauro e parteciperemo al sit-in del 22 agosto, confrontandoci con loro per individuare soluzioni. Il porto di Gioia Tauro potrebbe essere un fattore di rilancio per il nostro territorio e per il sud, vero motore dell’Italia nel Mediterraneo. Esso vive invece in una fase di sospensione e di inerzia in cui tutte le sue potenzialità vanno pian piano ad esaurirsi. Ciò che non possiamo accettare è che il porto di Gioia Tauro, uno dei più importanti del Mediterraneo per le merci ed hub di rilevanza strategica nazionale, venga soffocato dalla mancanza di progettualità. Questo ci porta ad unirci ai lavoratori, come cittadini portavoce del Movimento 5 Stelle, per domandare con loro di voltare pagina rispetto al lassismo dei nostri governanti e pretendere una strategia di rilancio per Gioia Tauro'.