«Questa settimana sarà importante per i destini del porto di Gioia Tauro e della intera zona economica speciale della Calabria. Sarà fondamentale conoscere i piani industriali che verranno presentati e riteniamo che ciò vada fatto al più presto a Roma, tra Governo e parti sociali, con un tavolo specifico di confronto su Gioia Tauro, sul futuro del Porto e per discutere degli investimenti».


Lo afferma, attraverso un comunicato stampa, il segretario della Cgil Calabria, Angelo Sposato, il quale sottolinea che «in settimana si è riunito il comitato di indirizzo della Zes, fatto - dice - anche questo molto positivo. Chiederemo oggi al ministro dei Trasporti Toninelli - continua - di farsi garante della ricollocazione immediata di tutti i lavoratori portuali, attualmente transitati in agenzia e di assumere un’iniziativa per sbloccare la governance del Porto, con il superamento del commissariamento e la nomina di un Presidente dell’autorità portuale che dovrà avere una visione trasnazionale e proiettare Gioia Tauro nelle rotte internazionali».


Secondo Sposato, inoltre, «è da rivedere la scelta sui porti di Reggio Calabria e Villa San Giovanni che dovranno rimanere nell’autorità di Gioia Tauro e non, inspiegabilmente, in quella appena costituita, dello Stretto».