L’appello del consigliere regionale: «Le notizie drammatiche sulla crisi impongono iniziative concrete e forti con l’obiettivo di trovare soluzioni positive e rilanciare le attività»
Tutti gli articoli di Economia e lavoro
PHOTO
Il consigliere regionale Carlo Guccione ha chiesto al presidente della Terza Commissione “Sanità, Affari sociali, culturali e formative” della Regione Calabria, Michele Mirabello, di «convocare la Commissione al fine di discutere la questione del Porto di Gioia Tauro. Una vicenda che non può non vedere protagonista la Regione Calabria. Ho più volte chiesto che se ne discutesse in Consiglio ma ancora ad oggi, a distanza di un anno, tutto ciò non è avvenuto. Le notizie drammatiche sulla crisi strutturale del Porto impongono iniziative concrete e forti con l’obiettivo di trovare soluzioni positive e rilanciare le attività portuali di Gioia Tauro».
Nel 2018 lo scalo ha movimentato 2,3 milioni di container. Nel 2008 ne muoveva quasi 3,5 milioni. Allora il peso del transhipment sul traffico container italiano era pari al 43 per cento, oggi è pari al 25 per cento.
«Il calo del traffico, il mancato avvio degli investimenti, i ritardi sulla Zes (Zona economica speciale) non hanno fatto altro – ha affermato il consigliere Guccione - che peggiorare la situazione. L’obiettivo è ora quello di rendere Gioia Tauro il perno centrale della portualità del Paese. Ma, per fare ciò, non possiamo più perdere altro tempo. Ecco perché bisogna convocare al più presto una seduta ad hoc della Terza Commissione e procedere con l’audizione dell’assessore regionale competente, dei sindacati, delle parti sociali interessate, per avviare un confronto che porti a determinazioni più fattive della Regione Calabria».