Verranno assegnati entro la fine dell'anno. In una conferenza stampa in Comune, il presidente dell'autorità portuale Agostinelli ha illustrato gli interventi che verranno realizzati: «Lo scalo manterrà la sua matrice commerciale, ma puntiamo a sviluppare anche la vocazione crocieristica»
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Nove milioni di euro di lavori già in fase di assegnazione e 1,4 milioni per la progettazione di altri interventi al porto di Crotone. È il totale dell'investimento che l'Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio ha programmato per i prossimi due anni nello scalo crotonese.
Il dato è stato reso noto dal presidente dell'autorità portuale, Andrea Agostinelli, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sala giunta del Comune di Crotone alla presenza del sindaco Vincenzo Voce. «Il porto di Crotone - ha detto Agostinelli - manterrà la sua matrice commerciale, ma gli interventi previsti puntano a sviluppare la vocazione crocieristica, della nautica da diporto e della vela, senza tralasciare la marineria presente. C'è una piena sintonia di obiettivi tra l'Autorità e l'amministrazione comunale di Crotone, un'armonia di intenti che è garanzia di finalizzazione».
Ad illustrare nei particolari gli interventi è stato Alessandro Guerri, dirigente dell'Autorità portuale delegato per l'infrastruttura di Crotone. Entro quest'anno verranno assegnati i lavori, già progettati e finanziati con 3,5 milioni di euro, per l'installazione del nuovo sistema antincendio, la nuova illuminazione, una serie di interventi sulla viabilità del porto vecchio, il rifacimento della banchina di riva per migliorare l'attacco delle navi di crociera, la sistemazione della banchina pescatori e la caratterizzazione delle sabbie dei fondali del porto vecchio e del porto nuovo, propedeutica al dragaggio dei bacini.
L'importo dei lavori già progettati e che sono in esecuzione è di 5,5 milioni di euro, gran parte dei quali, oltre 3 milioni, sono destinati alla riqualificazione ed al recupero funzionale del porto vecchio. Per il 2023 sono previsti anche interventi di manutenzione dello scalo.
Per quanto riguarda la progettazione, quella principale riguarda il centro polifunzionale (per oltre 10 milioni di euro di opere) che dovrà sorgere nell'ex area Sensi, zona del porto di Crotone utilizzata per il deposito di idrocarburi, che necessità però di bonifica. «Abbiamo deciso di avviare questi lavori - ha detto Agostinelli - in attesa di arrivare alla bonifica dell'ex area Sensi, per la quale serve la nuova caratterizzazione che può essere fatta solo dopo la demolizione delle baracche ancora esistenti che sono proprietà del Demanio. Noi forniremo tutti i documenti in tempi brevissimi per poter demolire quelle costruzioni fatiscenti, effettuare la caratterizzazione e procedere poi con la conferenza dei servizi che deciderà il tipo di bonifica da fare». Sul tipo di bonifica da effettuare Autorità portuale e Comune di Crotone sono d'accordo: «Dovrà essere integrale - ha detto il sindaco Voce - perché quella zona è destinata a diventare la vetrina della città».