Ha registrato una massiccia partecipazione la presentazione ufficiale del progetto del Porto Turistico della Baia di Soverato-Satriano (Sosa), nella sala consiliare del Comune di Soverato. Dopo aver indetto il concorso di idee circa un anno fa, oggi finalmente è stato illustrato il lavoro del team di professionisti composto dagli ingegneri Maurizio Benvenuto, Paolo Contini e Francesco Infusino, e dagli architetti Antonio Raffaele Riverso e Antonio Benvenuto, alla presenza, tra gli altri, dei primi cittadini dei due comuni interessati, Daniele Vacca e Massimiliano Chiaravalloti, del consigliere regionale e già sindaco di Soverato Ernesto Alecci, del presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara, del presidente della provincia di Catanzaro Amedeo Mormile, del consigliere regionale Antonello Talerico, di diversi sindaci del comprensorio, autorità civili e militari, nonché numerosi imprenditori del territorio.

Una visione ampia

«Più che il progetto del porto, oggi presentiamo un progetto che interessa una porzione di città quindi attiviamo un progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana perché l'obiettivo che ci siamo posti come Comune di Soverato è quello di partire con il recupero della parte finale della nostra città e contestualmente quella finale del comune di Satriano. Un recupero che interessa anche i servizi altrimenti il semplice progetto del porto sarebbe un'ulteriore cattedrale nel deserto. Siamo invece convinti che al porto bisogna associare i servizi giusti affinché possa diventare un momento di sviluppo sia sotto l'aspetto economico e infrastrutturale ma anche sociale».

Ricettività alberghiera

«Sulla ricettività alberghiera abbiamo spinto tanto perché il bando prevedeva anche questo - sottolinea il sindaco della città - e infatti è contemplato anche un hotel ma è previsto anche uno spazio per sale congressi, un'area espositiva, e ancora un collegamento con i comuni di Satriano e Davoli con un passaggio sul fiume Ancinale e così via. Insomma si tratta di un progetto molto importante per la comunità». 

La fase successiva

«Bisogna anche precisare che siamo nella fase iniziale perché altrimenti si creano false aspettative e false illusioni. Questo progetto, che si aggiudica un finanziamento ministeriale di 48mila euro, ci permetterà di andare sia in Regione ma anche a Roma e a Bruxelles, e avere un punto di partenza per far vedere quali sono le potenzialità del nostro territorio».

«I tempi di realizzazione - chiarisce Vacca - dipenderanno quindi da quanto la comunità ci crede, da quanto la politica che amministra le due città ci crede. C'è da dire che qualche finanziatore si è avvicinato perché ovviamente siamo alla ricerca di un contributo pubblico per la parte infrastrutturale del porto ma non essendoci finanziamenti che riguardano la parte ricettiva, bisogna attivare la procedura di partenariato pubblico-privato».

Sinergia tra amministrazioni comunali

«Con il sindaco di Soverato abbiamo pensato di bandire questo concorso di idee con un obiettivo specifico: lasciare ampio spazio alla fantasia degli architetti e al lavoro degli ingegneri per creare un progetto che potesse puntare al completamento e alla riqualificazione di tutta la fascia costiera - aggiunge il sindaco di Satriano, Massimiliano Chiaravalloti - quindi abbiamo messo insieme più aspetti da sviluppare e questo gruppo di progettisti ha realizzato un'idea che si è rivelata sicuramente valida per la riqualificazione. Dunque speriamo che in tempi non troppo lunghi si possano trovare le risorse, sia per essere portato a un livello di progettazione superiore sia poi per metterlo realmente a terra iniziando i lavori».