Il prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino ha riunito oggi la sezione "territorio ambiente ed infrastrutture" della Conferenza provinciale permanente, nella composizione ristretta ed integrata con il sindaco di Catanzaro, il presidente della Provincia, il capo dipartimento protezione civile regionale, un rappresentante del Dipartimento Infrastrutture della Regione Calabria. L'incontro, finalizzato all'analisi dell'attuale stato delle infrastrutture della provincia, ha visto la partecipazione del coordinatore territoriale Anas Calabria, del Comandante provinciale dei Vigili del fuoco e dei rappresentanti delle forze di Polizia, nonché dei Sindaci di Gimigliano e Stalettì.

Il Morandi di Catanzaro

Per quanto riguarda il viadotto Bisantis di Catanzaro, è scritto in una nota della Prefettura, «nel confermare quanto già precisato durante la riunione svoltasi il 22 agosto al Comune in merito all'assenza di criticità per la percorrenza del ponte, il coordinatore regionale Anas ha richiamato l'attenzione sui contenuti dell'ordinanza del 24 novembre 2017 con la quale è stata disposta, fino al 25 novembre 2018, l'interdizione al traffico pesante su quel tratto di strada, dove, in virtù di tale provvedimento, il transito è consentito 'esclusivamente a veicoli di massa complessiva fino a 35 quintali ed agli autobus locali/regionali adibiti a servizio pubblico fino a 190 quintali'. L'osservanza rigorosa di tale atto sarà garantita da controlli lungo il viadotto svolti da Anas, Polizia municipale e forze di polizia».

Il viadotto Lamia

Per veicolare più efficacemente le informazioni sulla viabilità e renderle immediatamente disponibili agli utenti, Anas, prosegue la nota, ha assunto l'impegno immediato di conferire il massimo risalto ai contenuti dell'ordinanza, anche riguardo ai percorsi alternativa destinati ai mezzi pesanti, implementando le indicazioni riportate sui pannelli stradali, fissi e mobili, lungo gli snodi strategici, a partire dallo svincolo autostradale sulla statale 280 e sino agli accessi al viadotto. A tale riguardo la Provincia continuerà a svolgere il monitoraggio sulle strade di competenza individuate quali percorsi alternativi. La Conferenza provinciale permanente si riunirà nuovamente entro la fine si settembre per una valutazione congiunta di ulteriori misure da adottare in vista del prossimo step dei lavori già programmati per il prossimo ottobre. Anche il viadotto "Lamia", nel Comune di Stalettì, lungo la statale 106, è stato oggetto di approfondimento. L'esame ha riguardato la struttura, per la quale, secondo quanto riferito da Anas, sono previste opere di manutenzione che inizieranno a settembre. In proposito, è scritto nella nota, "l'Ente ha confermato, ancora una volta, l'assenza di criticità connesse alla percorrenza di quel tratto stradale. Tuttavia i presenti hanno rilevato forti elementi di pericolosità per la viabilità, considerata la sosta non autorizzata lungo quel tratto di veicoli, segnalata soprattutto in orari serali". Per tale ragione verranno controlli.

Mappa dell’infrastrutture catanzaresi

Al fine di una aggiornata mappatura della rete delle dell'infrastrutture dell'intera provincia, i partecipanti alla riunione hanno ritenuto «di condividere, a breve, un elenco completo rimesso alle competenze tecniche di ciascun Ente proprietario, onde successivamente concordare, rispetto alle eventuali criticità che dovessero essere segnalate la tipologia dell'intervento ed il relativo cronoprogramma. La ricognizione - è scritto nella nota - già peraltro avviata su impulso del Ministero Infrastrutture e Trasporti, riguarderà le arterie statali, quelle provinciali, gli edifici pubblici e le gallerie. L'obiettivo è di inserirle nella specificità del contesto territoriale, non di rado attraversato da condizioni di fragilità idrogeologica ed idraulica, onde, in caso di necessità, adattarne al meglio i protocolli operativi, ed orientare anche le attività del cosiddetto comitato operativo di viabilità (COV), che si riunisce nei diversificati scenari di allerta».

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