Ma il Pnrr accresce o riduce il divario tra nord e sud? Per far ripartire l'economia continentale dopo la batosta del Covid, L'Europa, con il Recovery Fund, assegna all'Italia circa 200 miliardi, il doppio, pro-capite, di quello che va a ogni altro europeo. Ma qui raccontiamo come lo Stato e il governo, con il Pnrr, Piano per la ripresa e la resilienza, ricorrono a trucchi e giochi di prestigio contabili, per sottrarre al Sud le risorse europee, esattamente come si fa da sempre per i finanziamenti nazionali.

La nostra inchiesta, riportando gli studi di specialisti, parlamenti, Centri di ricerca, docenti universitari, ha dimostrato che il più grande scippo è già avvenuto e alla luce del sole.

A causa delle condizioni in cui, da un secolo e mezzo, le scelte politiche italiane, concentrando gli investimenti pubblici a Nord, hanno ridotto il Sud (niente treni, autostrade, Ponte sullo Stretto no, approdi internazionali negati ai porti del Mezzogiorno) l'Europa, con il Recovery Fund, manda all'Italia somme enormi per fare il non fatto, ma l'Italia dirotta quei soldi al Nord, per aumentare il divario con il Sud

Secondo tali criteri, come riferito nelle puntate precedenti, al Sud doveva andare il 70 per cento dei quasi 200 miliardi che arrivano all'Italia; invece, il governo Draghi decide di dare una severa sforbiciata alla già scarsa dotazione che il governo Conte aveva previsto per il Mezzogiorno. E lo fa dalla sera alla mattina (davvero, non per modo di dire), in maniera poco chiara e giocando sulla ristrettezza dei tempi d’approvazione del Pnrr.

Ma è possibile che il Governo abbia cambiato il Pnrr presentato in Parlamento rispetto a quello approvato dalla Commissione Europea?  In base alle nostre ricostruzioni il governo avrebbe inviato alla commissione europea un testo diverso da quello presentato al parlamento la scorsa settimana. Tra le due versioni, oltre 400 milioni di euro avrebbero cambiato destinazione.

Di questo e molto altro ancora parleremo nella puntata di “Pnrr – Lo scippo al Sud”, in onda questa sera a partire dalle 23 su LaC Tv e in streaming sul sito www.lactv.it e sulla pagina Facebook di LaC News 24.