Parte da Crotone, ma coinvolgerà anche agli altri territori di pertinenza della Confcommercio Calabria centrale (Catanzaro e Vibo Valentia), il percorso che porterà alla costituzione della Fondazione VentiVentuno, finalizzata a «elaborare idee e progetti idonei alla partecipazione ai bandi nazionali ed europei, con particolare riguardo al Pnrr ed alla legislazione comunitaria».

Un supporto tecnico ad amministrazioni e imprese

«L’attività istituzionale della Fondazione – spiegano dalla Confcommercio di Crotone - si baserà sul principio di sussidiarietà, che prevede non di sostituire, ma di affiancare enti e organizzazioni della società civile che operano nell’interesse collettivo ed ha lo scopo di individuare i bisogni emergenti della nostra comunità, progettare soluzioni operative ed avviare interventi efficaci concreti ed innovativi».

«Abbiamo avuto – spiega Giovanni Ferrarelli, direttore di Confcommercio Calabria centrale - diverse possibilità negli ultimi anni, anche derivanti dai Fondi strutturali, ma non siamo mai riusciti a gestire queste opportunità nel modo più appropriato. Confcommercio Calabria centrale, attraverso la Fondazione VentiVentuno, vuole riuscire a operare attraverso uno strumento tecnico nel modo più adeguato e dare il supporto tecnico necessario sia alle amministrazioni che alle nostre imprese, cercando di intercettare le opportunità derivanti dal Pnrr».

«La nostra volontà, da un punto di vista più politico-strategico - aggiunge Ferrarelli - è quella di portare avanti azioni in ambito sia di transizione digitale che transizione ecologica, ma soprattutto toccare i temi relativi alla rigenerazione urbana per riprendere le attività all'interno delle nostre città».

Occasione di sviluppo

Per il presidente di Confcommercio Crotone, Antonio Casillo, non si può perdere questa occasione di sviluppo per il territorio e, ora più che mai, occorrono «coesione, concretezza e visione: tanti professionisti possono lavorare tutti insieme a un progetto, attraverso la loro serietà e competenza non perdiamo l’opportunità per guardare al modello di sviluppo idoneo a costruire il futuro della nostra comunità».

Le adesioni al progetto stanno già arrivando: «Ritengo che nel giro di 20 giorni, saranno già complete» sottolinea. Alla fondazione possono aderire enti, organizzazioni di varia natura e professionisti.