VIDEO | La Regione ammessa al fondo per le opere indifferibili. Con la nuova dotazione si spera di riuscire a completare la costruzione di case e ospedali di comunità e centrali operative territoriali (ASCOLTA L'AUDIO)
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Figura anche la Regione Calabria tra gli enti ammessi al fondo per l’avvio delle opere indifferibili inserite nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. Dopo una lunga istruttoria, la Ragioneria Generale dello Stato ha infatti stilato un elenco dei beneficiari che potranno accedere ai finanziamenti stanziati dal Governo per compensare l’aumento dei costi, in primo luogo delle materie prime, per mettere in sicurezza la lunga lista di interventi che in Calabria servirà innanzitutto a restituire un volto nuovo alla sanità.
Il piano operativo
Il piano operativo varato dal commissario ad acta, Roberto Occhiuto, lo scorso maggio vanta infatti una ragguardevole dotazione finanziaria, 350 milioni di euro declinati nelle due componenti della missione 6 del piano nazionale di ripresa e resilienza da destinare principalmente alla realizzazione o alla ristrutturazione di edifici sanitari. La Calabria dovrà arrivare in fondo al percorso portando a termine 61 case della comunità, 20 ospedali di comunità, 21 centrali operative territoriali, 5 interventi per l'interconnessione delle centrali operative territoriali e altrettanti per la fornitura di device.
L'aumento dei costi
Tuttavia, già in ottobre il tesoretto è iniziato a risultare insufficiente alla reale messa a terra delle opere sulla scia della crisi energetica e dell’aumento esponenziale dei costi delle materie prime. La Ragioneria Generale dello Stato ha stimato, infatti, un incremento medio del fabbisogno finanziario per gli interventi pari al 25% sulla base dell’aggiornamento dei prezziari.
Interventi al sicuro
Ma la Calabria è riuscita a mettere in sicurezza tutti gli interventi previsti nella missione 6 del piano nazionale di ripresa e resilienza attraverso una strategia che ha coinvolto tutte le aziende sanitarie e ospedaliere, enti che dovranno poi fattivamente realizzare le opere. Al termine di una lunga istruttoria avviata con il Mef ha ottenuto un finanziamento aggiuntivo del valore di 36 milioni di euro.
Il tesoretto
Una parte, pari a 29 milioni di euro, sarà destinata ad incrementare la dotazione finanziaria finalizzata alla realizzazione delle case e ospedali di comunità e delle centrali operative territoriali. La restante quota, pari a 7 milioni di euro, per gli interventi inseriti nel piano nazionale degli investimenti complementari al Pnrr e, nello specifico, in Calabria finalizzati alla messa in sicurezza degli ospedali sotto il profilo infrastrutturale e sismico. Si stima che la Regione sia riuscita ad ottenere fondi per un valore di gran lunga superiore rispetto ad altre regioni del centro e del nord Italia.