Sono già centinaia, in Calabria, le domande di pensionamento a "Quota 100". A diffondere i dati è il deputato della Lega Domenico Furgiuele, secondo il quale «in meno di tre giorni, 400 sono state le domande presentate in provincia di Cosenza, 259 in quella di Catanzaro, 245 a Reggio Calabria, 71 a Crotone e 63 hanno riguardato la provincia di Vibo Valentia.».

«I disastri della legge Fornero»

«I primi numeri relativi all'entrata in vigore di "quota 100" - dice - parlano chiaro». Le cifre in questione, aggiunge «incrociano le aspettative e la domanda fortissima di giustizia sociale di tantissime migliaia di lavoratori seviziati per anni dalla crudeltà tecnocratica di quell'infelice impianto legislativo, la legge Fornero, partorito dal pessimo governo Monti e sostenuto dai successivi esecutivi di centrosinistra che non hanno mai avuto il coraggio di fronteggiarne l’iniquità. Eppure - continua Furgiuele - la maggioranza degli italiani lo chiedeva a gran voce; aveva fatto capire che la Fornero avrebbe creato dissenso e malessere sociale».

«Ascoltati i bisogni dei cittadini»

Una legge, a giudizio dell’esponente della Lega «simbolo di una politica arrogante e totalmente sorda ai bisogni dei lavoratori. Adesso - continua Furgiuele - plaudiamo alla entrata in vigore di 'quota cento'. Plaudiamo alla fiducia ritrovata in uno Stato che, quando è ben governato, sa aderire ai bisogni dei deboli. Del resto parlano chiaro i numeri delle prime domande presentate dopo soli pochi giorni dall'ingresso effettivo della riforma pensionistica nella nostra società».