VIDEO | Nato come progetto pilota per coinvolgere undici comuni, da Cetraro ad Amantea, mira a trasformare un territorio ricco di bellezze naturali, culturali e storiche, in una meta turistica di prim'ordine
Tutti gli articoli di Economia e lavoro
Lungo la linea cosentina della costa tirrenica, che abbraccia i comuni da Cetraro ad Amantea, ha preso forma un'ambiziosa iniziativa: il “Laboratorio Turistico della Riviera di San Francesco”. Presentata nella cornice dell'aula consiliare del comune di Paola, l’iniziativa mira a trasformare un territorio ricco di bellezze naturali, culturali e storiche, in una meta turistica di prim'ordine.
Il progetto rappresenta il culmine di un percorso di ascolto attento degli attori del territorio, avviato durante la prima Borsa sul Turismo Religioso tenutasi a Paola nel 2012. Durante questo periodo, sono state sviluppate diverse iniziative di rete, con lo scopo di coinvolgere attivamente le varie realtà locali. La denominazione stessa, "La Riviera di San Francesco", va oltre la mera delimitazione geografica del territorio paolano, indicando un'area che si estende dalla costa all’entroterra meridionale della provincia. Il coordinamento della fase organizzativa è stato affidato a Francesco Imbroisi, responsabile zonale di Confesercenti, il quale ha orchestrato una collaborazione stretta tra gli imprenditori turistici locali e le associazioni. L'obiettivo era caratterizzare in modo distintivo l'offerta turistica complessiva del territorio, creando una filiera in grado di soddisfare sia i pellegrini che altri visitatori.
Si è voluto puntare sulla destagionalizzazione attraverso circuiti religiosi, culturali ed enogastronomici, al fine di estendere l'attrattività del territorio oltre la stagione balneare. Questa strategia ha suscitato un notevole interesse tra gli imprenditori locali.
Ciò che rende unico il progetto è l'integrazione di diverse realtà, dalle strutture ricettive alle attività commerciali e culturali, unite per valorizzare e utilizzare al meglio le risorse del territorio.
Il laboratorio turistico si inserisce come un tassello fondamentale in questa visione. Ideato come un progetto pilota per un territorio che abbraccia un asse litoraneo di cinquanta chilometri esteso fino alle pendici della catena costiera, il progetto è frutto di oltre dieci anni di esperienza e impegno sul territorio.
L'obiettivo principale è quello di presentare l’intera fascia coperta dal raggio d’azione dell’associazione, come un'unica destinazione turistica, evidenziando le sue specificità, attrattive e risorse comuni. Ma non solo: il Laboratorio mira anche a coordinare le attività dei vari comuni, promuovendo una programmazione condivisa di eventi, manifestazioni e spettacoli lungo tutto l'anno. Questo approccio strategico punta a creare una percezione di "stagioni diverse ma altrettanto interessanti", sfruttando le radicate tradizioni locali e la varietà degli ambienti che caratterizzano la Riviera.
La presentazione del Laboratorio Turistico è stata accolta con entusiasmo dagli intervenuti, che hanno sottolineato l'importanza di unire le forze per valorizzare al meglio il patrimonio turistico della zona. Il prossimo step, con il sostegno delle amministrazioni comunali e l'impegno congiunto degli operatori turistici, sarà quello di porre il Laboratorio Turistico della Riviera di San Francesco come punto di riferimento per i viaggiatori in cerca di autenticità e bellezza lungo le coste calabresi.